Gentilissimo Sindaco,
non è mia intenzione parlare del manifesto da lei affisso in merito alla pulizia delle spiagge ed alle competenze in merito.
Tuttavia, avendo iniziato da pochissimo, per motivi puramente personali, a frequentare la spiaggia pubblica di Molfetta, mi sono reso conto che gli sforzi che l'Amministrazione ha profuso nella pulizia delle spiagge sono stati vani.
In particolare alla Prima Cala ho trovato, sulla battigia, davvero di tutto: dalle cicche di sigarette, ai tappi delle bottiglie ai residui di contenitori in alluminio, a bottiglie intere e frantumate.
So benissimo quante e quali incombenze l'Amministrazione Comunale abbia, pur tuttavia credo che, essendo in piena stagione balneare, sia doveroso attuare sforzi rilevanti, tesi a rendere pulito e praticabile il litorale cittadino, augurandosi che questo possa significare un ritorno in termini di turisti per l'intera città.
Non ignoro certo che tutta questa situazione è creata dai miei concittadini e dagli stessi turisti, però sono convinto che una pulizia intensa (magari ogni due giorni) congiunta ad una intensa campagna sanzionatoria, possa davvero beneficare le nostre spiagge, così da consentire ai molfettesi tutti, dai bambini ai loro nonni, una frequentazione serena e assidua dei lidi pubblici.
Non ho foto da allegare, ma non le sarà difficile, in questi giorni, visitare di persona le coste per rendersi conto, de visu, della situazione di cui le sto parlando.
La ringrazio dell'attenzione che mi ha dedicato, e spero a breve di ringraziarla per i risultati di cui potrò prendere visione sulle spiagge molfettesi.
Un cittadino
N.V.
Purtroppo mancano anche i cestini in molte parti e questi non vengono svuotati con cadenza periodica. Poi se qualcuno dice : guardi signore o signora ci sono i cestini. O non lasci la spiaggia sporca. Sei innazitutto guardato male, poi ti arrivano bestiemme e poi se rispondi si arriva pure alle mani. Questa è il livello di barbarie che oggi ci circonda. L'educazione è impartita dall'alto. Chi deve dare un esempio dà sfoggio di prepotenza e tracotanza. Al famoso nord dove lo stesso sono quattro cafoni pure esistono i vigili o gli orgnai di controllo che quando vedono qualcuno scrivono e non si preoccupano di essere menati o caricati. E se lo vengono l'amministrazione prende subito i provvedimenti e combatte il fenomeno, non cerca di perdonare e invitare i propri dipendenti a non andare a fare le multe! Qui se si vuole cambiare ci vuole mazza e panella! Andare a spot a fare multe alla gente, farle pagare! E poi vedi come cambia la situazione quando tocchi il portafogli direttamente!
Il WWF , legambiente e l'ASM devono impegnarsi di più a diffondere la cultura della pulizia. Il consumismo dà come risultati lo sfruttamento e il consumo del territorio. Noi dobbiamo avere gli antidoti.
Il comune non può dare l'ok ai venditori di bibite e poi lasciare il terreno libero di essere sporcato! Questa è miopia gestionale! Dove siete amministratori??? Vi fate solo vedere quando c'è da essere fotografati con i monsignori? Tanto l'epoca dei borboni è finita, la gente non ragiona più con il rosario in mano!?