È ricoverato in rianimazione al Policlinico Riuniti di Foggia il bambino di sei anni (e non di dieci come si era appreso in un primo momento) rimasto gravemente ferito da un colpo di pistola all’addome durante l’omicidio di Matteo Anastasio, il pregiudicato, di 42 anni, ucciso la scorsa notte a San Severo. Il bambino, nipote della vittima, si trova in coma farmacologico e le sue condizioni sono definite critiche anche se stabili. È in prognosi riservata. Ad esplodere i colpi mortali potrebbero essere state due persone in sella ad uno scooter. Al momento dell’agguato il bambino era a bordo dello scooter guidato dallo zio.
Matteo Anastasio, l’uomo ucciso la scorsa notte durante i festeggiamenti dell’Italia a San Severo (Foggia), era il fratello di Giuseppe, ucciso a 33 anni, sempre a San Severo, il 5 febbraio del 2017. Nel 2003, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, Giuseppe Anastasio venne condannato a 12 anni di reclusione per aver ucciso nel 2002 Stella Costa, una bambina di 12 anni colpita con un proiettile vagante mentre stava andando a buttare la spazzatura. Nel 2017 gli investigatori esclusero che il delitto di Giuseppe Anastasio fosse collegato all’uccisione della bimba.
IL SINDACO: «UNA FEROCIA BESTIALE» – «È una terra difficile, complicata. Siamo tutti scossi, turbati per le modalità con cui è avvenuto il delitto, nel bel mezzo di una festa con persone scese in strada dopo mesi di restrizioni». Le parole del sindaco di San Severo Francesco Miglio, commentando l’agguato. «Ciò che ci lascia scioccati – spiega Miglio – è la ferocia bestiale di queste persone, che non si sono fermate neanche dinanzi alla presenza di un bambino, minacciando l’incolumità di un soggetto debole». Stamattina il sindaco di San Severo ha partecipato a una riunione online del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: il primo cittadino ha chiesto «un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di sicurezza».
Restano molto critiche le condizioni del piccolo di 6 anni ferito in un agguato a San Severo (Foggia) nel quale è rimasto ucciso a colpi di pistola lo zio Matteo Anastasio, 42 anni, pregiudicato, mentre erano assieme in scooter durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio. “Al momento – fanno sapere dal Policlinico Riuniti – il bambino è in coma farmacologico, intubato e connesso a un ventilatore meccanico per l’assistenza respiratoria. Verrà strettamente monitorata l’evoluzione delle sue condizioni cliniche, soprattutto nella eventualità che si renda necessario un intervento chirurgico nelle prossime ore o giorni. Si occupa di lui una equipe multidisciplinare composta da rianimatori, chirurghi e radiologi», concludono dall’ospedale di Foggia.