di Carmen Carbonara – corrieredelmezzogiorno.corriere.it
Un prodotto “derivato” da un milione di euro, venduto come sicuro a un cliente e rivelatosi una truffa. Il cliente ha perso, fino ad ora, 100mila euro. Per questo stamattina i finanzieri di Molfetta – su disposizione del gip del Tribunale di Trani, Angela Schiralli – hanno sequestrato il contratto (firmato nel 2007) presso la filiale del Monte dei Paschi di Siena e bloccato la somma di centomila euro.
Il sequestro è stato eseguito in seguito alla denuncia, presentata da un imprenditore molfettese, che si era visto addebitare circa 100mila euro per perdite causate dalla sottoscrizione del contratto derivato “Interest rate swap – Fixed Floating” propostogli dalla banca, per un valore nozionale di circa 1 milione di euro. Gli era stato presentato come una polizza assicurativa a copertura del rialzo dei tassi di interesse e, quindi, come un’operazione vantaggiosa e priva di rischi. Invece, il cliente aveva effettuato – senza rendersene conto – operazioni finanziari ad alto rischio. Ma la sottoscrizione del derivato era condicio sine qua non per ottenere un mutuo. Per questo il funzionario bancario che gli ha proposto il contratto è ora indagato per truffa aggravata. Ma il caso è l’ennesimo finito sulla scrivania del pm Antonio Savasta, che ha già inquisito Banco di Napoli-Intesa San Paolo per operazioni che coinvolgevano una sessantina di clienti del Nord Barese più altri due casi relativi proprio a Mps.