fonte: http://bari.repubblica.it – di GIOVANNI DI BENEDETTO
Di nuovo colpi di pistola a Trani. E di nuovo alla periferia della città, in via Superga, proprio di fronte al luogo dove lo scorso 12 febbraio fu ucciso il giovane Antonio Mastrodonato. La tragedia questa volta è stata sfiorata: è rimasto soltanto ferito Antonio Rizzi, quarant’anni, originario di Barletta, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, raggiunto da un proiettile al braccio all’interno della sua pescheria.
E’ accaduto intorno alle 10,30 e nel locale non c’erano clienti. I carabinieri hanno ascoltato alcuni testimoni e sarebbero sulle tracce di chi materialmente avrebbe fatto fuoco. Non si esclude che sia una persona che la vittima conosceva bene e con la quale potrebbe avere avuto in passato alcuni diverbi.
Rizzi era stato coinvolto in alcune operazioni di polizia: la più recente a febbraio del 2014, denominata ‘Pony express’, quando i carabinieri smantellarono un’organizzazione dedita alla detenzione e allo spaccio di droga di cui Rizzi era considerato l’organizzatore della rete. I componenti consegnavano gli stupefacenti anche a domicilio.