Il Gip ha accolto le richieste dei legali. Intanto, oggi scade l'ordinanza del sindaco che autorizzava alcune postazioni. Il nuovo piano del commercio sarà discusso in consiglio comunale l’8 ottobre
di La Redazione (www.molfettalive.it/…)
Sono da ieri liberi i tre venditori ambulanti arrestati dai carabinieri nel secondo blitz del 21 settembre ordinato dalla procura della repubblica di Trani. I tre individui, due uomini e una donna, erano agli arresti domiciliari.
Ai commercianti, erano stati contestati dal pubblico ministero Giuseppe Maralfa i reati a vario titolo di “invasione di terreni o edifici” e la violazione dei sigilli posti dagli stessi carabinieri nel primo blitz dell’8 giugno.
La revoca della misura cautelare è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari Roberto Oliveri del Castillo, accogliendo le richieste dei legali Maurizio Masellis e Michele Salvemini, a seguito degli interrogatori di garanzia, in cui i tre arrestati hanno reso dichiarazioni in merito ai reati loro addebitati.
Per l’invasione di terreni o edifici il codice penale prevede la reclusione fino a due anni. Da tre a cinque anni, invece, per la violazione dei sigilli da parte di chi ha in custodia il bene.
Intanto, oggi 30 settembre, scade l'ordinanza con cui il sindaco Azzollini ha autorizzato in maniera temporanea, dopo il primo blitz, alcune postazioni ambulanti. Il nuovo piano del commercio, che dovrebbe mettere ordine nel settore, sarà discusso in consiglio comunale l’8 ottobre.