Nonostante la promessa della “tolleranza zero” per l’abusivismo dilagante in città, da parte del segretario del Partito Democratico di Molfetta, Piero de Nicolo, e la propaganda della sindaca Paola Natalicchio che invoca, dalla sua bacheca FB, l’attuazione di una fantastica “grammatica della legalità”, la città subisce quotidianamente l’arroganza e la prevaricazione di chi, da sempre, non ha rispetto delle regole della civile convivenza. Quella che oggi vi offriamo è la fotografia, molto parziale, di come si presentava ieri, sabato 13 giugno 2015, buona parte del territorio cittadino. Questa situazione è pressoché quotidiana con scenari domenicali che cambiano completamente i luoghi e le modalità dell’occupazione abusiva di suolo pubblico, offrendo al turista o al cittadino un’immagine di una città indecorosa.
Tutto ciò avviene sotto gli occhi di chi dovrebbe far rispettare leggi e regolamenti comunali e che continua a negare l’evidenza dei fatti o scarica le responsabilità ad altri. Mentre noi tutti subiamo tutto questo, l’assessore al Commercio e quello alla Legalità e Polizia Municipale si rimpallano il problema (fanno finta) accusando l’uno o l’altro di essere competente a sanzionare l’abusivo e a volte rimandano anche a terzi questo onere lavandosene le mani. Il terzo incomodo in questo caso sarebbe la Multiservizi che sarebbe, in taluni casi, responsabile della sanzione riguardante l’occupazione abusiva di suolo pubblico segnata dalle strisce blu; ma anche questa ipotesi non si concretizza perchè gli “operatori ausiliari del traffico” non sanzionano più gli abusivi perchè, oltre ad aver ricevuto minacce personali, hanno ricevuto, in passato, precise indicazioni dai loro capi della Multiservizi a non intervenire in questi casi. E pantalone paga.
E’ chiaro che in questa città esiste un problema mafioso e di microcriminalità che deve essere risolto e se qualcuno dei succitati protagonisti politici non è in grado di affrontare e risolvere si dimetta subito.