La vittima è Alfredo Fiore, 46 anni, già noto alle forze dell’ordine: secondo gli inquirenti era a capo del clan Fiore – Magarelli, opposto ai De Bari per il controllo dei traffici di stupefacenti
di GIOVANNI DI BENEDETTO
13 marzo 2014
Colpi di pistola tra le persone che affollavano il mercato settimanale di Molfetta. Sull’asfalto di via Ugo La Malfa resta Alfredo Fiore, 46 anni, già noto alle forze dell’ordine: l’uomo è stato raggiunto da due colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata. Il killer, secondo le prime testimonianze raccolte da polizia locale e carabinieri, è una persona con il volto coperto da un casco integrale, arrivato e fuggito in sella a una moto di grossa cilindrata.
L’omicidio è avvenuto pochi minuti dopo le 9. Fiore era titolare di una bancarella di frutta e verdura ed è morto sul colpo. Le indagini sono coordinate dal pm di Trani Simona Merra; i carabinieri scavano tra le conoscenze e soprattutto tra i nemici di Alfredo Fiore, indiscusso capo carismatico della famiglia Fiore – Magarelli, da sempre opposta a quella dei De Bari, in lotta per il controllo dei traffici di stupefacenti nella zona.
La vittima, che da qualche tempo aveva chiuso un bar nel centro della città, era il cugino di Egidio Antinucci, ucciso nel 1997 in circostanze analoghe, da Massimiliano De Bari. Episodio che diede il via ad una sanguinosa faida culminata nel ferimento di altri due cugini della vittima, Vito Diniddio e Gianvito De Bari.
Fonte: bari.repubblica.it