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L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime soddisfazione per gli sviluppi delle indagini penali concernenti la centrale a biogas nelle campagne di Decimoputzu (CA).
La centrale – insieme ad analogo impianto in Comune di Guspini – è stata posta sotto sequestro preventivo nell’ambito dell’operazione Terra Nostra da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e della Guardia di Finanza su istanza della D.D.A. e provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Cagliari. Le accuse sono pesanti: truffa aggravata per indebita percezione degli incentivi, raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti e disastro ambientale. Nove persone, facenti parte delle società Agricola Agrifera e della cooperativa BioEnergy, sono indagate e sono stati sequestrati beni per un valore di otto milioni di euro.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, raccogliendo numerose segnalazioni da residenti, aveva coinvolto amministrazioni pubbliche e magistratura competenti e aveva avanzato varie istanze di informazioni ambientali e adozione di opportuni provvedimenti (25 novembre 2012, 31 gennaio 2013, 25 marzo 2013), chiedendo in più occasioni (31 gennaio 2013, 18 dicembre 2014) la revoca dell’autorizzazione unica (art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 e s.m.i., leggi regionali n. 3/2009, n. 5/2009) emessa (determinazione direttoriale n. 12193 del 29 giugno 2012) dal Servizio Energia dell’Assessorato dell’industria della Regione autonoma della Sardegna per la costruzione e l’esercizio dell’impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili, consistente in un impianto di biometanizzazione e produzione di energia elettrica da biomassa,[1] da parte della Società Agricola Agrifera s.r.l. situata nella zona agricola di Terramaini, in gran parte nel Comune di Decimoputzu e in piccola parte nel Comune di Villasor (CA).
La richiesta è stata determinata dalla palese violazione dell’art. 6 dell’autorizzazione unica secondo cui “la Società agricola Agrifera S.r.l. è tenuta agli impegni ed obblighi … derivanti dalla presente Determinazione pena la revoca della Autorizzazione Unica”, violazione accertata in numerose occasioni da parte della Polizia provinciale di Cagliari.
Nonostante l’avvio del procedimento penale da parte della D.D.A. di Cagliari, ancora nelle scorse settimane si tenevano presso l’Assessorato regionale dell’industria conferenze di servizi per la regolarizzazione dell’impianto. Nell’ottobre 2015 era stata inaugurata anche una stazione per la ricarica delle auto elettriche.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, insieme al locale Comitato Terrasana, esprime sostegno all’azione per il ripristino della legalità e delle elementari regole per il mantenimento della salute pubblica e della qualità ambientale.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
A.N.S.A., 10 dicembre 2015
da La Nuova Sardegna, 10 dicembre 2015
Cagliari, truffa sull’energia: sequestrate due centrali di biogas, 9 indagati.
Blitz a Guspini e Decimoputzu del nucleo investigativo provinciale del Corpo forestale e dei militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. Bloccati beni per equivalente fino a 8 milioni di euro delle società Agrifera e Bioenergy.
da L’Unione Sarda, 10 dicembre 2015
Biogas, la Forestale sigilla due impianti a Guspini e Decimoputzu: 9 indagati.
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[1] L’impianto di Decimoputzu prevede l’utilizzo di 20.200 tonnellate annue di biomassa (insilato di mais, triticale, sorgo), per circa 60 tonnellate giornaliere, con una produzione di biogas di 3,6 milioni di metri cubi annui e energia elettrica prodotta pari a 7 milioni di kWn annui.