Circa 15.000 capi di abbigliamento contraffatti sono stati dati in beneficenza dai militari della Guardia di Finanza a Enti caritatevoli di Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Giovinazzo, Bisceglie, Trani, Andria e Barletta (tra cui la Comunità C.A.S.A. di “Don Tonino Bello” di Ruvo di Puglia). Gli abiti erano stati sequestrati dalle Fiamme Gialle campane e pugliesi una decina di anni fa a Giovinazzo nell’ambito di un’operazione di servizio congiunta che portò allo smantellamento di un centro di commercializzazione di articoli di abbigliamento recanti false etichettature “made in Italy”. Considerato che parte di tali capi non erano stati ancora etichettati, mentre, per altri è stato possibile asportarne la falsa etichettatura, l’autorità giudiziaria ha concesso l’autorizzazione a devolvere in beneficenza l’intero carico