Porto di Molfetta, l’elenco dei rinviati a giudizio

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fonte: http://edicola.lagazzettadelmezzogiorno.it- di Antonello Norscia

C’è anche il senatore (tornato in Forza Italia) Antonio Azzollini, quale ex sindaco di Molfetta, tra i 42 imputati rinviati a giudizio per i presunti illeciti nel- la costruzione del nuovo porto commerciale della città barese. Il gup del Tribunale di Trani Francesco Messina ha quasi integralmente accolto le 45 richieste di processo formulate dai pubblici ministeri Francesco Giannella, Michele Ruggiero ed Antonio Savasta. Il processo inizierà il primo marzo davanti al tribunale colle- giale di Trani. All’esito dell’udienza preliminare è stato prosciolto dalle accuse (falso per induzione ed abuso d’ufficio) solo l’ex segretario generale del comune Michele Camero. Tornano, invece, in Procura, per motivi procedurali, gli atti relativi alle posizioni dei componenti del collegio dei revisori dei conti del comune Giovanni Antonio Abbattista e Gaetano Mario Panunzio: i pm dovranno interrogarli, non avendolo fatto dopo la notifica dell’avviso di chiusura inchiesta.

Con la richiesta di rinvio a giudizio, Azzollini (peraltro ex presidente della commissione bilancio del Senato) fu accusato di associazione per delinquere assieme a Vincenzo Balducci, dirigente del settore lavori pubblici del comune e Giuseppe De Bari, dirigente comunale del settore dei servizi finanziari. Imputati a vario titolo figure apicali del comune e di importanti società (Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna; Società Consortile Molfetta Newport; Società Italiana Dragaggi SpA; Fantozzi Group Srl; Spa Pietro Cidonio, tutte con sede a Roma) nonché alcune maestranze interessate ai faraonici lavori costati 147 milioni di euro: più del doppio rispetto ai 72 inizialmente previsti. Fiumi di soldi pubblici piovuti con varie leggi di finanziamento dal 2001 in poi ma che, secondo quanto ipotizzarono gli inquirenti, sarebbero serviti, sotto mentite spoglie, anche a ripianare buchi di bilancio del comune di Molfetta.

Il senatore molfettese Antonio Azzollini più volte presidente della commissione Bilancio della Camera, da senatore è tornato nel partito di origine dopo aver lasciato il Nuovo Centrodestra di Alfano.

A seconda delle presunte rispettive responsabilità sono stati contestati i reati di associazione per delinquere (accusa mossa anche ad Azzollini) finalizzata a delitti contro il patrimonio, la fede pubblica e la pubblica amministrazione; abuso d’ufficio (tentato e consumato), falso, truffa, omissioni d’atti d’ufficio, frode in pubbliche forniture, minaccia a pubblico ufficiale, favoreggiamento, concussione, danneggiamento, attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi, violazioni della normativa ambientale, del testo unico sull’edilizia, del codice del paesaggio e della disciplina speciale per la bonifica da ordigni bellici.

La costruzione del nuovo porto sarebbe stata costellata da una serie di illeciti; non ultimi di natura ambientale considerato che sui fondali giacevano diverse bombe. Ad Ottobre 2013 l’indagine condotta da Corpo Forestale dello Stato e Guardia di Finanza sfociò negli arresti domiciliari del responsabile unico del procedimento del Comune Balducci e del procuratore speciale della C.M.C. di Ravenna, nonché direttore tecnico d’appalto, Giorgio Calderoni: poi tornati in libertà. Il cantiere fu sottoposto a sequestro preventivo dal gip Francesco Zecchillo. Poi la riconsegna al Comune per ultimare, a sue spese, i lavori di bonifica e sicurezza avviati dal Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi sotto il controllo della Procura e dell’amministratore giudiziale.

Nel procedimento, in cui nessuno degli imputati ha chiesto il patteggiamento o il rito abbreviato, sono già costituiti parte civile Comune e Regione. Questo l’elenco completo delle 42 persone (37 fisiche e 5 giuridiche) rinviate a giudizio:

Antonio Azzollini, ex sindaco di Molfetta ed ex presidente della commissione bilancio del Senato;

Vincenzo Balducci, responsabile unico del procedimento;

Giuseppe Domenico De Bari, dirigente del settore economico-finanziario del Comune di Molfetta;

Giuseppe Antonelli, responsabile del servizio di prevenzione e protezione della Molfetta Newport Scarl;

Luca Barbara, direttore tecnico del cantiere portuale;

Pasquale Botta, autista della ditta «Dell’Erba Gaetano» subappaltatrice della Srl Fantozzi Group;

Giorgio Calderoni, procuratore speciale della Cmc in qualità di direttore tecnico d’appalto;

Alfio Capraro, capo cantiere della Fantozzi Group Srl;

Maurizio Cavalieri, dipendente della Cmc;

Pierre Catteau, procuratore speciale della Sidra;

Domenico Corrieri, dirigente pro tempore del settore affari generali del Comune di Molfetta;

Silvestro Costa, dipendente della Cmc;

Nicola Cuccovillo, collaboratore esterno della direzione lavori con funzioni di direttore operativo;

Daniele Defendi, direttore dei lavori di dragaggio condotti dalla Sidra;

Gaetano Dell’Erba, titolare dell’omonima ditta in qualità di fornitore e trasportatore del materiale inerte da cava;

Giuseppe Dell’Erba, amministratore di fatto della ditta Dell’Erba Gaetano;

Giuseppe De Pinto, geometra presso il settore lavori pubblici del Comune di Molfetta;

Maurizio Didonè, responsabile del servizio di prevenzione e protezione della Molfetta Newport;

Michele Ettorre, capocantiere e responsabile di produzione della Sidra;

Massimo Fantozzi, legale rappresentante della Fantozzi Group Srl;

Dario Foschini e Francesco Giuffrida, presidenti del CdA della Molfetta Newport;

Franco Grimaldi, legale rappresentante dell’Idrotec Srl;

Giuseppe Grondona, direttore tecnico e procuratore speciale della Spa Pietro Cidonio;

Gerardo Lavolpe, dipendente della Fantozzi Group Srl;

Roberto Leonardi, presidente del CdA della Molfetta Newport;

Gianluca Loliva, componente dell’ufficio della direzione dei lavori con incarico di direttore operativo;

Carlo Alberto Marconi, direttore tecnico e procuratore speciale della Sidra;

Massimo Matteucci, presidente del CdA della Cmc;

Giuseppe Mattiello, finanziere;

Osvaldo Mazzola, amministratore unico della SpA Cidonio;

Gian Luca Menchini, presidente del CdA della Molfetta Newport;

Michele Mezzina, componente del collegio dei revisori dei conti del Comune di Molfetta;

Carlo Parmigiani, direttore tecnico della Cmc;

Pietro Scrimieri, componente dell’ufficio della direzione lavori con funzione di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione;

Paolo Turbolente, legale rappresentante della Srl Acquatecno di Roma;

Piergiorgio Zannini, titolare dell’omonima ditta per l’attività di bonifiche subacque da ordigni esplosivi e residuati bellici con sede legale a La Spezia.

Queste, invece, le 5 persone giuridiche interessate ai lavori portuali: Cooperativa Muratori e Cementisti (Cmc) di Ravenna; Società Consortile Molfetta Newport; Società Italiana Dragaggi SpA (Sidra); Fantozzi Group Srl e Spa Pietro Cidonio, tutte con sede a Roma.  

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