Per la prima volta, nella sua storia, la Polizia Locale doterà i suo agenti di “distanziatori di sicurezza”?

Con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza ai propri operatori, a breve, gli Agenti di Polizia Locale saranno dotati di un nuovo dispositivo per l’autodifesa individuale; questo è quanto riportato nella Determinazione Dirigenziale n. 36 del 25.5.2021 dell’Area1-Corpo di Polizia Locale: FORNITURA DOTAZIONI STRUMENTALI DI SICUREZZA PER IL PERSONALE DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE.. 

Nell’oggetto della determinazione si parla di fornitura di “dotazioni strumentali di sicurezza”, invece nel corpo del documento le dotazioni diventano n.40 “distanziatori di sicurezza” in polimero estensibile bianchi, n. 20 fondine con clip rotativa e n. 20 anelli con passante in nylon, destinate al personale esterno di vigilanza, allo scopo di scoraggiare condotte aggressive da parte di terzi e tutelare gli operatori di PL in situazioni di pericolo.

Il personale della Polizia Locale di Molfetta prima di usare questo “presidio tattico difensivo”, utile alle esigenze operative e di difesa personale, ha partecipato a un corso di addestramento alle tecniche operative avente tra le materie di studio “la mazzetta di segnalazione”. Nella premessa della Determinazione n.36 si fa riferimento all’art. 48 del Regolamento del Corpo di Polizia Locale, approvato con Delibera di G.C. 221/2018, che prevede questo tipo di “presidi di autotutelanon classificabili come armi.

Il problema è che l’art. 48, a pag. 23, così recita:

Comune di Molfetta – Area I Corpo Polizia Locale – 

Art. 48 – Veicoli, strumenti ed apparecchiature in dotazione. 

1. I veicoli in dotazione al Corpo devono conformarsi alle norme di cui all’allegato “A” del Regolamento regionale I1 aprile 2017, n. 11, emanato ai sensi dell’art. 12 della legge regionale n. 37/2011 e s.m.i.. 

2. Essi possono essere utilizzati “esclusivamente” dagli appartenenti al Corpo. 

3. L’assegnazione al personale del Corpo di veicoli e di altri strumenti necessari all’espletamento del servizio d’istituto è disposta dal Comandante con ordine di servizio. 

4. Chiunque riceva tali dotazioni e, comunque, ogni appartenente al Corpo che le utilizzi, è tenuto ad usare le stesse esclusivamente per motivi di servizio e con la dovuta diligenza, a conservarli e mantenerli in buono stato, a segnalare tempestivamente al Comando la necessità di interventi di manutenzione.” 

Altro dice invece l’Art. 49 – Arma in dotazione. 

1. Gli appartenenti al Corpo in possesso della qualità di agente di pubblica sicurezza, ai sensi e per gli effetti del D.M. 4 marzo 1987, n. 145 e succ. mod., possono essere dotati e portare, senza licenza, l’arma di dotazione, per esigenze di difesa personale. Gli operatori di polizia locale, autorizzati dall’Organo competente, potranno avvalersi di dispositivi di tutela per l’incolumità personale previsti dai Regolamenti attuativi della L.R. n. 37/2011 e s.m.i.. 

2. Ai fini e per effetto della legge 7 marzo 1986, n. 65 e del sopra citato D.M. 4 marzo 1987, n. 145, l’armamento degli appartenenti al Corpo di Polizia Locale, è fornito a cura e spese dell’Amministrazione comunale. 

3. L’assegnazione, il porto, il trasporto, la custodia, le esercitazioni di tiro, l’impiego e tutto quanto attinente l’armamento, cosi come l’individuazione dei servizi da svolgere armati e l’uso di eventuali mezzi di coercizione sono disciplinati, in armonia con il presente, con il Regolamento adottato dal Consiglio comunale con Deliberazione n. 78 del 14 dicembre 2009. 

A questo punto è d’obbligo una riflessione. Dalla lettura della Determinazione Dirigenziale n. 36 e dagli articoli del Regolamento Comunale di Polizia Locale ci sembra che gli estensori abbiano usato un lungo giro di parole e un riferimento a un articolo errato del Regolamento per non chiamare i dispositivi con il loro nome reale. Si è cercato di celare sotto il nome di “dotazioni strumentali di sicurezza”, “presidio tattico difensivo”, distanziatori di sicurezza”, “la mazzetta di segnalazione”, “presidio di autotutela” o di “altri strumenti necessari all’espletamento del servizio d’istituto” la vera natura del dispositivo “il manganello”. Inoltre dalla lettura degli articoli del Regolamento, e della stessa Determinazione, non emerge chiaramente qual è l’Organo competente che decide e ordina l’uso di questi dispositivi. 

Ci sorprende anche il silenzio dell’informazione “velinara” locale che non ha dato risalto a questa notizia esclusiva, evidentemente hanno avuto ordini di tacere per ora. Qualsiasi sia il nome di questa nuova “dotazione strumentale“, è chiaro che stiamo parlando di strumenti atti alla difesa personale e di conseguenza all’eventuale offesa di terzi. Non riusciamo ad immaginare i nostri agenti di Polizia Locale con il “bastone distanziatore” al cospetto dei soliti noti arroganti molfettesi e la situazione che ne scaturirebbe. Siamo invece convinti che questa scelta dell’amministrazione comunale (e se non lo è devono dichiarare chi l’ha deciso) è un segno di estrema debolezza del sistema.

Se qualcuno ha scelto la strada autoritaria, perché il “manganello” la rappresenta, vuol dire che è stata sconfitta l’autorevolezza di un organo di garanzia, oppure la Polizia Locale non l’ha mai avuta o non l’ha mai esercitata per volontà politica.

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi