Ormai siamo passati dal “dolcetto o scherzetto” alle “biciclette con bombette”

La solita festa degli imbecilli, con la serata degli idioti, è andata in onda nelle nostre città nonostante le restrizioni anticovid. E se a Bari ci sono state devastazioni in più quartieri con lancio di uova, a Molfetta le uova hanno lasciato spazio alle bombe carta e petardi ad alto potenziale. Nei giorni precedenti gli imbecilli di turno hanno fatto le prove generali e ieri, dalle ore 18.36 fino alle 23.00 circa, hanno letteralmente bombardato il centro-ponente della città. 

Una decina di ragazzotti tra i 15 e 20anni, a cavallo di veloci bici elettriche si spostavano rapidamente  lanciando potenti petardi o bombe carta. Il risultato, inevitabilmente, è stato di completa impotenza collettiva in cui tutti, tra lo spavento e lo stupore, tra gli allarmi di auto e negozi che si alternavano in questo concerto esplosivo, si chiedevano cosa stesse accadendo. Le bici si muovevano silenziosamente dopo aver lanciato le bombette e sembrava che le esplosioni fossero generate dal nulla. Il mistero è durato poco perché gli stessi imbecilli di turno si sono lasciati andare a libere espressioni di compiacimento festoso dopo aver messo a segno le ultime bombe.  Poi sono rientrati alla loro “base”, ma i Carabinieri, allertati da numerose telefonate, non sono riusciti a prenderli in flagranza di reato. La loro base è Piazza V. Emanuele, sostano per serate intere tra l’H24 e i giardini della piazza. Degrado umano che si aggiunge al degrado urbano, quello di una piazza lasciata in balia di se stessa e del malcostume e inciviltà. Dopo la chiusura del Comando della Polizia Municipale (gravissimo errore strategico) la piazza è diventata luogo di spaccio e di ritrovo di questa bassa manovalanza microcriminale.

Tornando a quello che è accaduto ieri, invitiamo il Comandante della Polizia Municipale a rivedere i fotogrammi della video-sorveglianza comunale per identificare gli idioti della scorribanda esplosiva, almeno quella di ieri. Bisognerebbe cercare su Piazza V. Emanuele tra le 18.30 e 18.45 e tra le 21.45 e le 22.05 circa; Piazza San Michele tra le 21:30 e le 21.45 circa. Naturalmente questa possibilità di individuare l’allegra compagnia svanirebbe se il sistema di archiviazione della video-sorveglianza viene azzerato a fine mese, e ieri a mezzanotte era l’ultimo giorno del mese di ottobre. Aggiungiamo che questi giovinastri potrebbero essere gli stessi che molto spesso terrorizzano gli abitanti della Piazza V. Emanuele con le batterie di fuochi d’artificio, anche dopo la mezzanotte.

Ma, nonostante tutto, un messaggio ai nostri cari giovani bombaroli lo vogliamo lanciare da questo blog, perché ci leggono; ormai sappiamo chi siete e quanti siete, qualcuno di voi ha già qualche precedente e qualche vostro amico è già agli arresti domiciliari, quindi, perché insistere in queste azioni criminali, perché tanto arriverà il momento che farete un errore, sarete presi in flagranza di reato e perderete la vostra libertà.

E poi un messaggio alle forze dell’ordine e alla politica. Un decennio fa ricordiamo che si fermavano per strada le auto di lusso, si avviavano dei controlli sui redditi dei proprietari di quelle auto per stanare gli evasori, oggi perchè non fermare questi giovanotti e capire da dove prendono i soldi per acquistare le bici elettriche? Si tenga conto che qualcuno di questi ragazzotti gira in lungo e in largo per la città non certo per nulla. Potrebbe anche essere possibile che quelle biciclette siano donate da terzi per compiere attività illecite.

Invece all’amministrazione comunale bisognerebbe ricordare che la maggior parte di questi ragazzi dovrebbero essere seguiti dai Servizi Sociali e se qualche loro famiglia percepisce contributi di solidarietà o reddito di cittadinanza come si spiega l’acquisto di una bici elettrica? Insomma, che ognuno faccia la propria parte e anche la “cittadinanza attiva” farà la propria; ieri sera la rete, e lo scambio di notizie, ha funzionato. Anche le forze dell’ordine dovrebbero tornare ad aprirsi ai contributi dei cittadini, solo in questo modo si vince.

Al mattino il giardino si presenta in queste condizioni. 

 

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi