di Gianpaolo Balsamo – www.lagazzettadelmezzogiorno.it
È stato colpito con numerose coltellate Tommaso Gallo, 47enne, morto per dissanguamento e contestuale recisione di alcuni organi vitali. Un omicidio efferato insomma. È stato consumato nella tarda serata di ieri in un monolocale al civico 18 di via Boccaccio (una traversa di via Gattola), alla periferia di Trani. Il suo corpo, inerme, trovato disteso davanti alla saracinesca parzialmente abbassata, è stato scoperto dopo le 21. Gli operatori del 118 giunti sul posto non hanno potuto far nulla. Il tentativo di rianimarlo è stato inutile. Sul posto sono intervenuti sia i carabinieri della Compagnia che i poliziotti del commissariato ma spetterà agli uomini dell’Arma (coadiuvati dai colleghi del Raggruppamento investigazioni scientifiche di Bari) , coordinati dal pm di turno, indagare su quello che si preannuncia un delitto assurdo. Per il momento senza un movente.
Tommaso Gallo, originario di Molfetta ed ex tossicodipendente, risiedeva da tempo a Trani dove svolgeva lavori saltuari. Cosa sia successo ieri sera è ancora tutto da accertare. Tutti gli elementi saranno utili per decifrare quello che si preannuncia l’ennesimo «giallo». Non è escluso comunque che la brutale uccisione (si parla di oltre dieci coltellate inferte in più parti del corpo) sia scaturita da un litigio che l’uomo avrebbe avuto all’interno del locale con il suo sicario. I carabinieri cercheranno di appurare anche se qualcuno dei residenti (il locale si trova sotto uno stabile) abbia sentito o visto qualcosa