fonte: http://edicola.lagazzettadelmezzogiorno.it – di MINO CIOCIA
Detenzione abusiva di armi clandestine e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Sono questi i capi di imputazione che hanno indotto la polizia ad arrestare Mario Del Vecchio, un 38enne di Giovinazzo già conosciuto dalle forze dell’ordine. Nel corso della perquisizione avvenuta nella sua abitazione, una masseria appena fuori dal centro abitato, durata oltre 10 ore, gli agenti hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale, oltre a più di un chilogrammo di sostanze stupefacenti tra cocaina, marijuana e hashish confezionati in dosi pronte per vendita e ancora circa 160 grammi di sostanza adatta al taglio delle sostanze, due bilancini di precisione, una pressa industriale e altro materiale per il confezionamento degli stupefacenti.
Lungo l’elenco delle armi ritrovate. Due pistole, la prima calibro 9 parabellum di fabbricazione croata in uso alle forze di polizia, l’altra una semiautomatica calibro 6,35 di fabbricazione cecoslovacca. Ed ancora una pistola semiautomatica modificata calibro 8, un revolver calibro 357 magnum, un altro revolver calibro 38 special, una pisola del tipo «soft air» e una carabina ad aria compressa con un cannocchiale di precisione. Tutte armi perfettamente lubrificate e funzionanti, munite del relativo munizionamento. Sono stati ritrovati inoltre numerosi bossoli e proiettili esplosi cal. 9 mm., cal. 6,35 mm. e cal. 38 special, oltre a sette passamontagna, una maschera in lattice, due camicie atlantiche complete di alamari in dotazione al personale della Polizia, una tuta mimetica in uso all’Esercito italiano, un paio di manette prive di matricola, un distintivo metallico di riconoscimento in uso alla Guardia di Finanza privo di matricola, quattro ricetrasmittenti, fondine per pistole e custodie per fucili. Tutto quanto è stato ritrovato, e posto poi sotto sequestro, era ben occultato all’interno di due ambienti adibiti a stalla e rimessaggio lungo il perimetro della masseria.
Quella portata a termine dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Bari è stata una operazione in grande stile. Hanno partecipato non meno di 8 volanti, con unità cinofile e uomini del gruppo sommozzatori, che hanno usato anche delle pale per scavare in alcuni punti del terreno intorno all’abitazione, in cerca di eventuale altro materiale illecito. Gli inquirenti, vista la qualità e la quantità delle armi rinvenute, non escludono che Del Vecchio possa avere collegamenti con gruppi della criminalità organizzata. Per questo la Polizia scientifica sta effettuando perizie balistiche per stabilire se qualcuna di quelle armi siano stata usata in precedenti azioni criminose. Al termine degli atti di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, Del Vecchio è stato condotto presso il carcere di Bari dove è attualmente detenuto a disposizione degli inquirenti.
– N.1 pistola semiautomatica di fabbricazione croata, “mod. PHPMV” cal. 9 mm. Parabellum, completa di caricatore contenente n. 12 cartucce cal. 9×19 in uso alle Forze di Polizia;
– N.1 pistola semiautomatica di fabbricazione cecoslovacca “mod. CBC 26 auto” cal.6,35, completa di caricatore contenente n. 3 cartucce dello stesso calibro;
– N. 1 pistola semiautomatica marca “New Police” calibro 8 mm., modificata;
– N.1 revolver cromato cal. 357 magnum;
– N.1 revolver calibro 38 special, rifornito di 6 cartucce dello stesso calibro;
– N.1 carabina ad aria compressa munita di cannocchiale di precisione;
– N.1 pistola in metallo tipo “soft air”;
– numerosi proiettili e bossoli esplosi cal.9 mm., cal.6,35 mm. e cal.38 special;
– gr. 219, 37 di sostanza stupefacente del tipo Cocaina, suddivisa in 9 involucri;
– gr. 257, 24 di sostanza stupefacente del tipo Hashish, suddivisa in 7 involucri;
– gr. 665,44 di sostanza stupefacente del tipo Marijuana, suddivisa in 36 involucri.
