Il territorio è fuori controllo e le auto bruciano ancora. E domani a chi toccherà?

Certa stampa ha provato a distoglierci con la storia della gang dei minori, presunti artefici di qualche incendio d’auto, ma non ci abbiamo creduto tant’è che all’alba di domenica scorsa, alle 04:30 circa, in Via Crocifisso un’altra auto è stata distrutta. Non un’auto del quartiere, un modello Volvo, che non si era mai vista in zona. Nessuno ne parla, bocche cucite per non creare ulteriore allarme sociale? Tra rapine, furti e spaccio di droga sembra essere tornati agli anni ’90.

La politica istituzionale, di maggioranza e opposizione, tace e il loro silenzio diventa colpevole. Abbiamo chiesto più volte alle amministrazioni comunali di turno di rivolgersi con fermezza al Prefetto e alla Procura della Repubblica di Trani per l’apertura di un fascicolo unico d’indagine per capire se gli incendi che hanno distrutto oltre 250 auto in questi anni, sono riconducibili ad atti vandalici, dolosi o a corto circuiti che hanno creato auto-combustioni?

Anche l’attuale amministrazione non sembra avere molto a cuore la sicurezza dei cittadini e la difesa del loro patrimonio comune. Eppure l’assessore alla sicurezza, in carica, è un assicuratore e dovrebbe avere interesse ad approfondire le tipologie d’incendio perché potrebbe esserci dietro una colossale truffa a carico delle società assicuratrici. Paradossalmente, e non tanto ironicamente, l’amministrazione comunale potrebbe anche rivolgersi a tutte le aziende costruttrici delle auto, che si incendiano di notte a Molfetta, per chiedere il risarcimento dei danni al patrimonio; troppe auto potrebbero avere “difetti di costruzione” provocando di notte corto circuiti e auto-combustione.

In questo caso sarebbe interessante conoscere quanti operatori di soccorso e forze dell’Ordine firmerebbero un verbale di constatazione di “auto combustione o corto circuito” che potrebbe essere al centro di una contestazione alle grandi aziende costruttrici di auto.

Insomma questo è il senso della richiesta di apertura di un qualsiasi fascicolo d’indagine sugli incendi d’auto a Molfetta… e intanto domani a chi toccherà?

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi