fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Sette pugliesi su dieci ritengono che la mafia sia un fenomeno globale e il 52,2 per cento la considera un fenomeno preoccupante e socialmente pericoloso dovuto per lo più alla possibilità di guadagni facili, quindi alle difficoltà economiche e lavorative, alla ricerca di potere e al contesto familiare. Anche la percezione della diffusione della corruzione in Puglia risulta molto ampia, il 90,4% degli intervistati a fronte del 73,4% a livello nazionale. Sono alcuni dei dati del rapporto LiberaIdee, una ricerca sociale fatta dall’associazione Libera su 343 questionari sottoposti ai pugliesi e presentato oggi a Bari, che fotografa la percezione che i cittadini hanno dei fenomeni corruttivi e mafiosi.
«Preoccupa – dice Libera – che il 28,8% dei rispondenti in Puglia, afferma che coloro che non presentano denuncia di fronte a fenomeni corruttivi lo fanno perché ritengono la corruzione un fatto normale». Con riferimento ai fenomeni mafiosi, i pugliesi ritengono tra le attività principali della mafia in Puglia il traffico di stupefacenti (70%), l’estorsione (40,8%) e il lavoro nero (36,4%).