di Lucrezia D’Ambrosio (Gazzetta del Mezzogiorno del 3.01.2009)
MOLFETTA. «Le bombe esplose la notte di San Silvestro potrebbero essere state confezionate dalla stessa persona che si diverte da qualche tempo a far saltare in aria automobili in città, perché non indagare», è questa la denuncia di Matteo d’Ingeo, coordinatore del «Liberatorio politico». «E’ accaduto l’anno scorso e si è ripetuto quest’anno. Il Comune – spiega ancora in una nota d’Ingeo – ha pagato la vigilanza privata per presidiare piazza Paradiso ma anche quest’anno, i vigilatori hanno assistito passivamente per circa quarantacinque minuti allo spettacolo devastante ad opera di un manipolo di facinorosi. Noi – prosegue il comunicato – non abbiamo mai conosciuto le regole d’ingaggio della vigilanza privata e ci piacerebbe conoscerle, ma se un ente pubblico paga un ente terzo per un servizio ci deve pur essere uno straccio di ordine di servizio. Dunque – afferma ancora Matteo d’Ingeo – se l’ordine di servizio era quello di guardare passivamente lo spettacolo, allora denunciamo lo sperpero di danaro pubblico e invitiamo il sindaco Azzollini a pagare di tasca propria visto che la sicurezza dei cittadini è affidata alla sua carica. Ancora peggio sarebbe, se l’ordine di servizio fosse quello di prevenire e bloccare ogni tipo di esercitazione pirotecnica da parte di qualche scalmanato amante di ordigni esplosivi. Invitiamo i vigilatori privati in servizio in piazza dalle 23 alle 1 circa – continua il coordinatore del «Laboratorio politico» – a relazionare e denunciare, alle forze dell’ordine, tutto ciò che hanno visto, indicando le persone che si sono rese protagoniste dell’uso di fuochi d’artificio senza alcun dubbio illegali. Se questo non avverrà – conclude – saremo costretti a denunciare la stessa vigilanza per le gravi omissioni».
Ma cosa sta succedendo in patria? Per caso lo spietato Regime Sionista ha deciso occupare anche Molfetta dopo Gaza?