Da qualche giorno è possibile ammirare, in via Piazza, un’altra “opera d’arte”. Nella città dell’abuso diffuso è possibile non rispettare le prescrizioni contenute anche in un permesso a costruire in sanatoria. Ci sembra molto grave questo ennesimo scempio consumato in danno al nostro patrimonio culturale e artistico. Dopo il “torrino del torrino“, costruito accanto alle cupole del Duomo, abbiamo un nuovo biglietto da visita per i turisti e cittadini che entrano nel Borgo Antico. Quello che ci indigna di più è l’assordante silenzio, da Gennaio ad oggi, di partiti e movimenti politici, sindaco e assessori, e le gravi omissioni per mancati controlli di Polizia Municipale, dirigenti e dipendenti comunali. Poi non lamentatevi se vi arrivano gli avvisi di garanzia.
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