Lavoratori in nero, irregolari, evasori. La Finanza ficca il naso nelle aziende
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Nel corso di una serie di controlli all’interno di aziende operanti nel territorio barese, la guardia di finanza ha scoperto complessivamente 42 lavoratori in nero e 29 irregolari.
In particolare, a Terlizzi sono stati controllati un calzaturificio e un laboratorio di confezioni di abbigliamento, accertando la presenza di 15 lavoratori in nero. Nel corso di un altro intervento in una sala ricevimenti di Molfetta sono stati rinvenuti «pizzini» manoscritti attraverso i quali è stato possibile constatare la presenza, nei banchetti nuziali, di un lavoratore in nero e 29 irregolari (questi ultimi, per aver prestato la loro attività per molte giornate in più rispetto a quelle di formale assunzione). Accertata anche un’evasione fiscale di circa 400 mila euro di ricavi non dichiarati, con Iva non corrisposta per 65 mila euro.
Nel corso di un ulteriore intervento a Turi sono state scoperte due aziende, operanti nel settore dell’abbigliamento che facevano ricorso alla manodopera di 26 lavoratori non dichiarati.