E’ stata denominata ‘Operazione tedesco’ e ha portato al fermo del veicolo, alla confisca e a oltre una decina di verbali, a carico di un uomo di 52 anni, della provincia di Bari. Un incrocio di dati e di appostamenti che hanno messo in campo gli uomini della polizia locale dell’Alto ferrarese.
L’uomo utilizzava sempre la stessa targa falsa, posizionandola su veicoli diversi che importava dalla Germania, dopo averli acquistati in quel paese, per rivenderli in Italia. E tra i vari contatti che l’imprenditore barese aveva c’era anche un ‘acquirente’ di Bondeno dal quale faceva sistematicamente base e tappa, tanto da transitare ripetutamente in paese. Con la targa falsa, apposta anche su berline di lusso si permetteva di fare tutto quello che voleva, dagli eccessi di velocità, ai sorpassi azzardati. Il territorio di Bondeno, però, è interamente coperto da varchi di telecamere collegate alla centrale operativa a tutte le ore, in ingresso ed uscita dalla città, in grado di documentare, tracciare e segnalare targhe sospette e passaggi ambigui.
Dopo settimane di verifiche e controlli, tramite le telecamere di sicurezza ed i portali di lettura targhe disseminati sul territorio, una pattuglia del Presidio di Bondeno del Corpo Intercomunale di Polizia Locale dell’Alto Ferrarese, che ha messo in atto forti competenze anche informatiche, è finalmente riuscita a chiudere quella che è stata denominata appunto l’operazione ‘Tedesco’.
Attraverso l’attenta analisi incrociata degli accertamenti degli apparati di controllo velocità, delle telecamere e dei portali di lettura targhe, gli agenti si sono accorti che “una targa ricorreva periodicamente – si deduce dalle indagini – ma che il veicolo su cui veniva installata cambiava costantemente“.
La difficoltà era legata anche al fatto che la targa in questione era straniera, ovvero tedesca, creando subito non poche difficoltà di interpretazione ed individuazione, che gli agenti, sono riusciti però a risolvere incrociando dati e portali europei. Un lavoro certosino, almeno quindici giorni di indagini, l’incrocio di dati e immagini di telecamere, per arrivare a fermare ‘uomo. Dopo numerosi tentativi di appostamento, avendo potuto ricostruire con l’ausilio del sistema di videosorveglianza gli spostamenti ricorrenti, l’uomo è stato fermato a bordo dell’ennesimo veicolo sul quale aveva installato la “solita” targa.
In fondo l’uomo, che sulla zona di Bondeno ‘piazzava’ auto, era diventato abbastanza abitudinario. Il commerciante di veicoli, di 52 anni, dopo attenti appostamenti è stato fermato. E’ stato sanzionato con oltre una decina di verbali per eccesso di velocità, che con la medesima targa falsa delle auto che cambiano a seconda delle necessità commerciali, ha commesso in tempi diversi, forse dando per scontato che mai sarebbe stato individuato. Purtroppo per lui però, questa certezza è crollata prepotentemente, di fronte alle indagini degli agenti che insieme al plico documentato dei verbali, hanno provveduto al fermo del veicolo e alla confisca della falsa targa tedesca in questione. Il materiale raccolto è corposo e consistente, sono attualmente in corso indagini sulla sua attività.