“Al fine di tutelare il bene storico della strada pensile della Muraglia, nell’ambito dei tavoli tecnici tra l’Amministrazione e le Forze dell’Ordine locali svolti nei mesi di settembre, ottobre e novembre uu.ss. durante i quali è stato messo a punto il progetto per un nuovo sistema integrato di video-sorveglianza della Città, è stata individuata l’esigenza di installare una telecamera di video-sorveglianza permanente sulla Muraglia...”.
Questa la premessa e la motivazione alla base dell’investimento complessivo di € 4.000,00 per le opere e fornitura di n. 1 telecamera h24 Hikvision per la visione in notturna da installare sulla Muraglia.
Sicuramente sarà un deterrente per gli atti vandalici e di microcriminalità registrati in questi anni; si tenga conto che la muraglia, negli anni ’90 era una delle basi logistiche dello spaccio di droga e di controllo del territorio da parte di una delle sette famiglie sgominate dall’operazione RESET. Sarebbe interessante sapere se lo stesso investimento sarà fatto per altre zone a rischio della città.
Raggiunto l’obiettivo della salvaguardia della sicurezza della cittadinanza residente e che frequenta la via pensile della Muraglia, auspichiamo che il nostro esposto presentato il 6 ottobre, e il sollecito dell’ 8 Novembre 2016 scorso, per una richiesta di verifica sull’occupazione di suolo pubblico lungo la Muraglia del Centro Antico abbia seguito.
Nel 2007 fu pubblicata l’ Ordinanza n. 62889 del 22 Novembre 2007, a firma del Dirigente Settore Territorio Ing, Rocco Altomare, con cui si “invitavano” i 27 cittadini interessati alla rimozione di vasi e attrezzature varie, mobili e fisse, presenti sulla Muraglia per un riordino ed un migliore decoro dell’unica via pensile esistente in città.
Da allora lo stato dei luoghi non è mai cambiato, anzi è peggiorato, perché è in atto una vera e propria occupazione abusiva di suolo pubblico con uso indiscriminato e improprio della strada pensile della Muraglia, quale bene pubblico di tutta la cittadinanza. Pertanto abbiamo chiesto al Commissario Straordinario:
- se gli uffici preposti hanno mai fatto rispettare l’ordinanza in oggetto;
- se intende rinnovare l’invito allo sgombero della Muraglia con una nuova ordinanza;
- come intendono procedere gli Uffici preposti in caso di mancata esecuzione dell’ordinanza da parte dei cittadini interessati.
Ancora una volta auspichiamo che l’attenzione verso i residenti implichi, da parte di questo Commissario e delle prossime amministrazioni, la definizione degli obblighi che gli stessi hanno verso una comunità, soprattutto, nel godimento ed utilizzo di luoghi storici della città, motivo per cui sarebbe opportuno fare chiarezza sulla servitù pubblica di passaggio della strada pensile della Muraglia.
