Il Tribunale di Lecce, sciolta la riserva, ha deciso che i ministeri della Giustizia e dell’Interno e la Presidenza del Consiglio dei Ministri non dovranno risarcire danni per la gestione ‘criminalè del Tribunale di Trani dal 2014 al 2018, come avevano chiesto alcuni giudici e l’imprenditore coratino Flavio D’Introno. La decisione è dei giudici della Seconda sezione penale, presidente Pietro Baffa, nella seconda udienza a carico dell’ex gip di Trani Michele Nardi, ancora detenuto come l’ispettore di polizia di Corato Vincenzo Di Chiaro.
La prossima udienza è il 4 dicembre. Per gli altri indagati – l’ex pm di Trani Antonio Savasta, il giudice Luigi Scimè, l’immobiliarista Luigi D’Agostino e gli avvocati Ragno e Sfrecola – è stato fissato invece al 20 novembre il rito abbreviato davanti al Gup.