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I responsabili del “Centro per l’arte contemporanea” del TORRIONE PASSARI ricordavano qualche settimana fa, a chi ancora “non si dava pace”, che l’opera di Hidetoshi Nagasawa “Un altro orizzonte”, era stata riadattata all’esterno del Torrione e messa in Cala S.Andrea solo in maniera provvisoria e presto avrebbero comunicato nuove e importanti news. Nel frattempo non ci sono giunte notizie nuove e curiosando nel loro sito abbiamo trovato un bellissimo video creato dal gruppo FARFA. Dopo averlo visto ci siamo convinti ancora di più della nostra tesi, quella installazione site-specific non poteva essere smontata e “taroccata” altrove, e poi la ciliegina finale ci giunge da lontano;  autorevoli fonti, che hanno incontrato a Milano il Maestro Hidetoshi Nagasawa, ci riferiscono che lo stesso si sia espresso negativamente sulla collocazione della sua opera “Un altro orizzonte” nello spazio di Cala Sant’Andrea, proprio perchè “quell’opera non ha alcuna relazione con il contesto in cui è stata collocata, pertanto ha chiesto che venga smontata”.

A questo punto mi rivolgo al Sindaco, all’Assessore Mongelli e al Dirigente Pappagallo chiedendo loro di raccontarci con calma tutta la storia dello smontaggio dell’opera, chi sono i responsabili e con quali soldi è stato perpetrato questo stupro artistico.