La Guardia di Finanza di Foggia dopo aver monitorato alcuni flussi in arrivo dall’estero di materiale sanitario, ha effettuato un controllo in un esercizio al dettaglio di articoli igienico–sanitari del capoluogo, e ha trovato 26mila mascherine monouso e 500 visiere protettive in plastica dichiarate come dispositivi di protezione individuale. Gli approfondimenti svolti dai finanzieri hanno fatto emergere che i dispositivi, destinati alla vendita, erano privi non solo del sistema di verifica della conformità alle regole dell’Unione europea sulla sicurezza dei prodotti, ma mancanti di qualsiasi forma di regolarizzazione nazionale, rendendo, pertanto quei dispositivi di protezione non conformi, non sicuri e potenzialmente pericolosi per chi li avrebbe indossati con l’intento di proteggersi dal rischio di contagio.