Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere nella notte tra il 29 e il 30 gennaio davanti alla saracinesca di Euronics, grande magazzino che vende computer e articoli elettronici, al Villaggio Artigiani di Foggia.
Dai primi accertamenti la bomba, che ha provocato ingenti danni agli infissi, sarebbe stata piazzata intorno alle 2,40 di ieri notte. Sono intervenute, oltre alle forze di polizia per i rilievi tecnici, anche alcune squadre dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona. Ancora da quantificare l’entità dei danni. E’ il terzo attentato dinamitardo a un commerciante foggiano nel giro di pochi giorni: inevitabile per gli investigatori pensare a ritorsioni legate al racket.
Nella notte tra il 24 e il 25 gennaio, infatti un altro ordigno era stato fatto esplodere davanti alla saracinesca del negozio di articoli per la casa Asia Emporio, alla periferia di Foggia. E solo 24 ore prima una bomba era stata fatta esplodere davanti a un negozio che vende articoli per parrucchieri.
Gli inquirenti non si sbilanciano sui possibili collegamenti tra gli attentati: sono sette in totale gli atti intimidatori avvenuti complessivamente nel capoluogo dauno dall’inizio dell’anno.