Fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca – di MARIA TERESA GIANNINI
C’è anche Roberto Sinesi, esponente di spicco del clan Sinesi-Francavilla, fra le sei persone che la polizia ha arrestato a Foggia con l’accusa di concorso in estorsione aggravata dall’associazione mafiosa. Oltre al boss, sono stati arrestati il nipote Luigi Biscotti, quarantenne, Luciano Cupo e Raffaele La Tegola, entrambi di 45 anni, Cosimo Giardiello e Luigi Speranza, di 46.
La squadra mobile ha scoperto che il gruppo criminale estorceva denaro ai camionisti dell’azianda agricola Princes di Foggia, che si occupavano di trasportare pomodoro destinato al mercato nazionale e internazionale. L’organizzazione imponeva una tangente di 50 euro a camion, minacciando danneggiamenti in caso di mancato pagamento: un prezzo molto alto se si pensa che il prezzo del prodotto può variare dagli 87 ai 97 euro a tonnellata.
Sinesi, già condannato in passato per reati associativi di stampo mafioso, martedì 6 settembre era stato vittima di un agguato mentre era a bordo dell’auto guidata dalla figlia, con il nipotino di soli 4 anni in braccio. Tre killer lo avevano raggiunto a bordo di una Fiat 500 rossa e avevano esploso 16 colpi di arma da fuoco verso la sua macchina, ferendo il boss alla scapola sinistra ed il nipotino alla spalla destra.