Una domenica di abusivismo commerciale. Grazie per l'intervento della Capitaneria di Porto

Mentre la politica uscente, già inadempiente, continua a litigare sulle responsabilità delle dimissioni della sindaca Natalicchio, l’abusivismo commerciale non si è dimesso, e non è mai entrato in crisi, anzi si organizza e diventa più aggressivo. Oltre all’ormai cronico abusivismo del commercio ortofrutticolo abbiamo in questi giorni un “mercato diffuso” di vendita abusiva di ricci di mare di cui è vietata la vendita dal 1° maggio al 30 giugno in virtù del loro fermo biologico. Stamattina accogliendo l’invito della guardia costiera a segnalare la raccolta e la vendita del riccio di mare in questo periodo, in violazione dell’art. 4 D.M. 12/01/1995, abbiamo chiesto il loro intervento segnalando la presenza di venditori abusivi di ricci in via San Carlo-angolo via Madonna dei Martiri, via S. Francesco D’Assisi-angolo via Prolungamento Caduti sul mare, via Victor Hugo-angolo rotatoria sottopasso ferroviario, Via Fornari-angolo via G. Bruno, via Ten. Ragno-angolo via San Nicola. Ringraziamo il personale della Capitaneria di Porto che in soli 15 minuti dalla segnalazione è intervenuta sulla prima postazione in via Victor Hugo, smantellandola. La settimana prossima riprenderemo la nostra azione di denuncia dell’abusivismo commerciale sperando che il Commissario Prefettizio agisca in maniera più incisiva dell’amministrazione uscente.