Presentazione del libro di Gianni Lannes “Né vivi né morti”, una serata ricca di emozioni e verità

Schermata 2016-05-28 alle 15.08.48

«Per caso, pregiatissimi signori sapete che fine ha fatto la nave su cui viaggiava “mi figghiu”?  È questo qui, in primo piano in una foto scattata nel vostro consolato di Algeri. Come mai non è ancora tornato a casa?».

Schermata 2015-08-08 a 10.22.10

Questa la domanda che per 54 anni ha ripetuto Rosa Guirreri, mamma di Filippo Graffeo, ai governanti d’Italia e Francia senza ricevere mai una risposta; ma, nonna Rosa, non è riuscita a leggere il libro-inchiesta sulla scomparsa della nave Hedia perché, nel gennaio scorso, il suo cuore si è fermato alla vigilia del suo centesimo compleanno. E proprio a lei, ieri sera, è stata dedicata la serata, in prima nazionale, per la presentazione del libro di Gianni LannesNé vivi né morti”- L’odissea della nave Hedia e l’assassinio di Enrico Mattei, alla presenza di Accursio Graffeo, nipote di Filippo Graffeo. Dopo la presentazione di Matteo d’Ingeo, e l’intervento di Accursio Graffeo, Gianni Lannes diventa un fiume in piena. Tutto comincia con il ritrovamento casuale di un’interrogazione di Antonio Laforgia, ai ministri degli esteri e della marina mercantile, nella seduta del 22 gennaio 1964 e poi l’incontro con Accursio Graffeo nel 2014. Da allora una ricerca continua negli archivi di stato d’Italia, Francia e Algeria, viaggi, interrogazioni parlamentari, immersioni subacquee, interviste e poi l’incontro con i familiari dei marinai scomparsi.

Schermata 2015-08-08 a 10.22.32

Grazie anche alle loro lettere private è stato possibile ricostruire la memoria degli ultimi istanti di quei marinai scomparsi nel nulla. In sala i parenti dei sei marinai molfettesi Giuseppe Uva, Nicola Caputi, Corrado Caputi, Cosimo Gadaleta, Michele Marancia e Damiano Bufi.

Sono stati loro, con i loro ricordi, a far rivivere in poche ore una storia sconosciuta che deve essere riscritta. Il presunto naufragio della Hedia fu immediatamente accompagnato da voci contraddittorie, sospetti e soprattutto misteri. Alcuni ipotizzarono perfino il siluramento da parte di unità della marina militare francese, impegnata nel Mediterraneo a stroncare il rifornimento di armi al Fronte di Liberazione Algerino, magari frutto di un tragico errore. Gianni Lannes ha dimostrato che le verità ufficiali italo-francesi sul caso, ovvero il naufragio, non sono veritiere, e che la fine di Enrico Mattei s’interseca con la scomparsa della nave Hedia. Enrico Mattei fu assassinato, il suo caso insabbiato, i testimoni messi a tacere. Ma una cosa è certa: l’aereo su cui viaggiava il presidente dell’ENI, e che cadde la sera del 27 ottobre 1962 a Bascapé, alle porte di Milano, fu sabotato.

Mattei era un uomo che dava molto fastidio. La sua strategia era volta a spezzare il monopolio delle grandi “sette sorelle”, non soltanto per il tornaconto del nostro ente petrolifero, ma anche per stabilire rapporti nuovi tra i paesi industrializzati e i fornitori di materie prime.
 Una strategia semplicemente inaccettabile per le grandi compagnie petrolifere che si spartiscono le ricchezze del mondo. Il 31 luglio 2015 alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle, basandosi su questa inchiesta, hanno inviato un’interrogazione sul caso al governo Renzi: a tutt’oggi, però, non è pervenuta alcuna risposta dal primo ministro italiano. Gianni Lannes l’11 febbraio 2016 ha indirizzato una lettera aperta al presidente francese Hollande, tramite l’ambasciatore Catherine Colonna, per sapere dove sono sepolti i marinai dell’Hedia. Una strage non va mai in prescrizione. La Procura della Repubblica di Bergamo ha finalmente aperto un’inchiesta dopo più di mezzo secolo di insabbiamenti e depistaggi istituzionali.

Schermata 2016-05-28 alle 15.09.17

Foto di Alfonso Balducci e Cosimo Marino

Schermata 2016-05-28 alle 15.07.41 Schermata 2016-05-28 alle 15.07.24 Schermata 2016-05-28 alle 15.15.59 Schermata 2016-05-28 alle 15.15.49 Schermata 2016-05-28 alle 15.15.29 Schermata 2016-05-28 alle 15.15.00 Schermata 2016-05-28 alle 15.13.00 Schermata 2016-05-28 alle 15.12.50 Schermata 2016-05-28 alle 15.12.13 Schermata 2016-05-28 alle 15.11.52 Schermata 2016-05-28 alle 15.11.42 Schermata 2016-05-28 alle 15.11.28 Schermata 2016-05-28 alle 15.10.58 Schermata 2016-05-28 alle 15.10.12 Schermata 2016-05-28 alle 15.09.51 Schermata 2016-05-28 alle 15.09.35 Schermata 2016-05-28 alle 15.09.17 Schermata 2016-05-28 alle 15.09.03 Schermata 2016-05-28 alle 15.08.48 Schermata 2016-05-28 alle 15.08.33 Schermata 2016-05-28 alle 15.08.18

Schermata 2016-05-28 alle 16.09.18 Schermata 2016-05-28 alle 16.10.02

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi