De Simone presidente dell’ufficio gip a Bari: subito i fascicoli caldi

Un anno e mezzo senza presidente e nel mezzo il terremoto dell’arresto del giudice Giuseppe De Benedictis: l’ufficio gip-gup del Tribunale di Bari ha da ieri una nuova guida. Si tratta della magistrata molfettese Anna De Simone, nominata all’unanimità dal Plenum del Csm dopo che a giugno era stata indicata ( sempre all’unanimità) dalla Quinta commissione. Guiderà un ufficio complesso per l’enorme mole di lavoro a cui è chiamato, vista la competenza sulla provincia di Bari e, come Antimafia, anche su Foggia e Bat.
 
Undici i candidati per il posto che a luglio 2020 era rimasto scoperto dopo la nomina di Anna Rosa De Palo alla guida del Tribunale di Taranto. In questo lungo e complicato periodo, l’ufficio è stato retto da Maria Teresa Romita, contro cui Giuseppe De Benedictis aveva fatto ricorso al Tar, perché ambiva a diventare presidente aggiunto prima di essere arrestato.
Per la presidenza di sezione, invece, avevano presentato domanda 11 magistrati: tre giudici in servizio nello stesso ufficio: Giovanni Abbattista, Giovanni Anglana e Annachiara Mastrorilli ( i primi due nel frattempo trasferiti in altre sezioni); Alcide Maritati, già segretario nazionale dell’Anm, in servizio alla sezione gip-gup di Lecce come Giovanni Gallo; Susanna De Felice, in servizio a Taranto; Rosa Nettis, dell’ufficio gip di Matera, e Angelo Onorati, anche lui nella città lucana; Michela Maria Valente della Corte d’appello di Bari.
 
De Simone, magistrata al 1989 è stata giudice a Matera, pretore e poi giudice a Bari, dal 2014 presidente di sezione del Tribunale di Taranto, dove ha tenuto — tra l’altro — l’udienza preliminare sull’inquinamento dell’Ilva, conclusa nel febbraio 2016 con il rinvio a giudizio di 44 persone e delle società Ilva, Riva Fire e Riva forni elettrici. In quella circostanza, De Simone fu segnalata dai superiori per « l’organizzazione dell’udienza preliminare, portata a termine in 20 giorni circa grazie a un fitto calendario e una conduzione ordinata e autorevole». Il Plenum ha nominato ieri Antonio Civita come presidente della sezione penale della Corte d’appello
 

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