Il Comune di Molfetta ha autorizzato il funzionamento del Centro Sociale Polivalente per anziani denominato “Il Porto”, in Via Dante civv. 87-89-91, gestito da Metropolis – Consorzio di Cooperative Sociali – Società Cooperativa ONLUS e il Legale Rappresentante, in data 31/08/2020 protocollo comunale n.57940, ha avanzato istanza per il rilascio della concessione per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche in Via Dante Alighieri nn. 87/89/91, antistante il Centro.
L’amministrazione comunale, preso atto dei pareri favorevoli espressi dal Dirigente della Polizia Locale, con nota n. 61261 del 14/09/2020, e del Dirigente Settore Territorio, con nota n. 60692 del 10/09/2020, ha autorizzato con Determinazione Dirigenziale, Settore Servizi Finanziari e Istituzionali, N. gen. 1069 del 24/09/2020, a condizione che:
- gli elementi di delimitazione e protezione (paraventi), dovranno avere altezza massima complessiva di mt. 1,20 ed essere di tipo fisso e/o mobile, realizzati con telai in legno e/o metallo bianco e superficie vetrata; è escluso l’utilizzo di pannelli non idonei per sicurezza;
- l’elemento di livellamento (pedana) dovrà essere in legno naturale;
- gli arredi di base (sedie e tavolini) dovranno essere in metallo non lucido, o in legno. sono tassativamente escluse le materie plastiche termo-stampate e/o pubblicizzate. La colorazione ammessa è bianco, legno e pastello.
- la concessione, per una superficie complessiva di mq. 20,00 (venti/00) (10,00×2,00), fino al 31/12/2020.
L’autorizzazione prevedeva l’obbligo per il conduttore di esporre in modo ben visibile, all’esterno del proprio esercizio, scheda riportante i dati identificativi della concessione, con indicazione degli elementi di arredo e della superficie per la quale è autorizzata l’occupazione.
Ad oggi, nonostante sia scaduto il termine dell’autorizzazione, nessuno ha chiesto di smantellare la struttura e non ci sembra di aver mai visto la copia dell’autorizzazione esposta “ben visibile” (come previsto nell’autorizzazione) all’esterno della sede.
Inoltre ci sembra, ad occhio, che la superficie occupata sia superiore a quella concessa; il legno naturale della pedana non è visibile perché occultato da un’orrenda moquette verde non autorizzata e il colore e la tipologia dei tavoli e sedie non corrisponde a ciò che era stato autorizzato.
Per ultimo ci chiediamo come mai una struttura che di solito si concede a bar e ristoranti sia stata concessa, a un centro per anziani, in una zona a tutela paesaggistica? Umilmente chiediamo la rimozione della struttura perché offensiva della bellezza del nostro centro storico.
(Lettera protocollata con numero: 18857 in data: 15/03/2021)