Calcio, chiesto il processo per l’ex patron del Bari Giancaspro e il sindaco di Trani Bottaro

La Procura di Trani ha chiesto il processo per 10 persone coinvolte, a vario titolo, nelle vicende relative alla gestione della squadra di calcio Vigor Trani Asd, che nel maggio 2019 portarono in carcere l’ex patron del Bari calcio, Cosmo Antonio Giancaspro.

Davanti al Gup del Tribunale, Ivan Barlafante, il prossimo 22 gennaio dovranno comparire oltre a Giancaspro, anche il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro; l’ex consigliere comunale Diego Di Tondo; il comandante della polizia locale Leonardo Cuocci; l’ex segretario generale del Comune, Carlo Casalino; il funzionario Pasquale Ferrante; e ancora l’ex vicepresidente della Vigor, Alberto Altieri, nonchè l’avvocato Michele Bellomo, Michele Amato e Emanuele Mosconi (questi ultimi tre considerati prestanome di Giancaspro e finiti ai domiciliari insieme ad Altieri, sempre nel maggio 2019).

Secondo quanto emerso dalle risultanze dell’inchiesta ‘Le chiavi della città‘, nel settembre 2016, Giancaspro avrebbe stretto un accordo con Bottaro “per intraprendere affari nella città in cambio del suo finanziamento dell’Asd Trani“. All’ex patron del Bari e ai suoi prestanome (Bellomo, Amato e Mosconi) vengono contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata a riciclaggio, autoriciclaggio, reati di bancarotta fraudolenta, peculato in concorso, falsi e abuso d’ufficio nell’ambito della gestione delle società riconducibili al cosiddetto ‘Gruppo Giancaspro’ (quali Football Club Bari 1908 spa, Albicocco srl, Apulia Re srl, Kreare Impresa srl, Stella Power sl).

Secondo l’ipotesi accusatoria, dalle casse di queste società “venivano a vario titolo sottratte somme di denaro poi autoriciclate da Giancaspro e riciclate dai suoi prestanome Amato, Bellomo e Mosconi nell’associazione dilettantistica Vigor Trani calcio“, che era amministrata di fatto dal Giancaspro e da lui finanziata, “al fine – sostiene ancora la Procura – di ottenere occasioni di illecito profitto nella città di Trani” (tra le altre cose, l’affidamento temporaneo della gestione dello stadio a condizioni di favore).

Somme per più di 77mila euro sarebbero state distratte dalla cassa parcheggi e dal conto della Football Club Bari 1908 (dichiarata fallita dal Tribunale di Bari a gennaio 2019), per destinarle alla Vigor. A Bottaro, invece, viene contestato il fatto di essersi fatto “promotore” presso la giunta comunale di una delibera, approvata nell’ottobre 2017, che riconosceva un rimborso spese (46mila euro) sostenute per la gestione dello stadio, ma che in realtà sarebbero state “erogate a titolo di restituzione ad Altieri, Amato e Bellomo delle quote investite nella Asd”. Da qui il coinvolgimento anche dei dipendenti e dell’ex consigliere comunale, che devono rispondere di abuso d’ufficio; mentre Bottaro è imputato per concorso in peculato con Altieri, Amato e Bellomo, nonchè per falso ideologico e abuso d’ufficio.

Quando ho scelto di candidarmi a sindaco di Trani, 5 anni fa, avevo piena consapevolezza del fatto che ci sono due giudici che osservano un politico: la magistratura ed il popolo. Mi sono candidato perchè avevo e ho anche ora piena e incondizionata fiducia in entrambi. Il popolo si è espresso con speranza la prima volta e con straordinaria fiducia oggi dopo avermi visto all’opera. Attenderò con altrettanta serenità e fiducia il giudizio della magistratura“.
Così il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, riconfermato alla guida della città il 21 settembre scorso, in merito alla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura per il suo coinvolgimento nella cosiddetta inchiesta ‘le chiavi della città, relativa alla gestione della squadra locale di calcio.

articolo correlato:

Bancarotta, arrestato Mino Giancaspro e indagato il sindaco di Trani. Soldi del Bari calcio alla Vigor   –  di

fonte: bari.repubblica.it

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi