Nel corso di una perquisizione a casa del sindaco dimissionario di Foggia Franco Landella (Lega), avvenuta sabato primo maggio, la polizia ha sequestrato i telefoni cellulari del primo cittadino e di sua moglie, oltre ad alcuni documenti. E’ quanto apprende l’ANSA. Landella ha rimesso ieri il proprio mandato. Complessivamente sono tre i consiglieri di maggioranza arrestati nel Comune di Foggia dove è al lavoro anche una commissione del Viminale per verificare eventuali infiltrazioni della criminalità.
Intanto è slittato a data da destinarsi, ovvero quando le sue condizioni di salute lo permetteranno, l’interrogatorio di garanzia nei confronti di Antonio Capotosto, il consigliere comunale di maggioranza al comune di Foggia (sospeso dal Prefetto) raggiunto da una misura cautelare degli arresti domiciliari venerdì 30 aprile. Lo rende noto il legale di Capotosto, l’avvocato Carlo Mari. L’uomo è ricoverato da giorni in ospedale dopo aver contratto il Covid.
Con Capotosto nell’indagine della polizia ci sono anche l’altro ex consigliere comunale (anche lui sospeso dal Prefetto) Leonardo Iaccarino finito carcere e l’imprenditore Francesco Landini (obbligo di firma). Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Gianluca Ursitti sarà ascoltato dal Gip per l’interrogatorio di garanzia domani pomeriggio. Indagato a piede libero anche un ex dipendete comunale. Capotosto, insieme a Iaccarino, deve risponde di tentata indizione indebita. I due – secondo l’accusa – avrebbero tentato di indurre il presidente di cooperativa sociale di servizi a pagare 20 mila euro per il riconoscimento di un debito fuori bilancio.
fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it
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