di LUCA GUERRA – bari.repubblica.it
Finestrini mandati in frantumi, vetri sparsi sui binari e sulle pedane di accesso alle vetture, una porta di accesso sfondata e danni per migliaia di euro. Questa la scena in cui si sono imbattuti gli agenti della polizia ferroviaria e i controllori del treno regionale Barletta-Fasano, messo a soqquadro nella notte nella stazione di Barletta, dove la vettura era in sosta tecnica in attesa della partenza, programmata alle 7.28 di mattina.
Dopo aver danneggiato l’esterno della locomotiva, i vandali hanno divelto una delle porte d’ingresso e hanno fatto irruzione nella vettura, sradicando gli arredi e tagliando la copertura di diversi sedili. I danni riportati, quantificati da Trenitalia in circa 8mila euro, hanno comportato la cancellazione del trasferimento in direzione Fasano e disagi per diversi pendolari, costretti ad attendere più di 30 minuti per la vettura successiva.
Immediata la denuncia dell’accaduto all’autorità giudiziaria. “Per le riparazioni il convoglio rimarrà in officina per sette giorni – comunica Trenitalia – il danno ci costringerà a mettere in circolazione alcuni treni con composizioni decurtate (minor numero di carrozze) con conseguente disagio per i pendolari che avranno a disposizione minori posti a sedere”.
Negli ultimi 12 mesi sono stati 93 gli atti vandalici sui treni regionali pugliesi, in prevalenza causati da graffiti o danni alle vetrate. Già nell’aprile 2013 un convoglio sulla linea Barletta-Fasano era stato nel mirino dei vandali, che sfondarono un vetro della carrozza pilota scaricando al suo interno il contenuto di due estintori con danni ad apparecchiature del banco di manovra.