di FRANCESCA RUSSI – bari.repubblica.it
Avvicinato con la semplice richiesta di una sigaretta e rapinato con la minaccia di puntargli una pistola alla testa. Vittima dell’aggressione avvenuta all’interno del campus universitario barese uno studente al primo anno di informatica. La matricola era appena uscita da un corso di tutorato, alle cinque del pomeriggio, e si stava dirigendo all’esterno del campus dall’uscita di via Re David. È stato proprio in prossimità del cancello tra le auto dei docenti parcheggiate che il ragazzo è stato avvicinato da uno sconosciuto.
“Aveva più o meno trent’anni, giubbotto blu e accento barese”, ha raccontato poi lo studente ai suoi colleghi. Lo ha avvicinato per chiedergli una sigaretta e al rifiuto del 19enne lo ha minacciato intimandogli di consegnare tutto il denaro che aveva “altrimenti gli avrebbe puntato una pistola alla testa” racconta Angela Centoducati, rappresentante degli studenti al dipartimento di Informatica per l’associazione Studenti Indipendenti.
“Non appena abbiamo saputo di quanto accaduto abbiamo avvisato il direttore del dipartimento – prosegue Centoducati – quel piazzale dopo i portici dal lato di via Re David è scarsamente illuminato, anzi è completamente buio e adesso già alle cinque di pomeriggio fa buio. Siamo spaventati, non era mai avvenuto un episodio così grave, al massimo solo qualche furto di bicicletta”.