fonte: http://bari.repubblica.it
La polizia ha arrestato, nella flagranza dei reati di rapina pluriaggravata continuata in concorso, tentata rapina, evasione dalla misura cautelare degli arresti domiciliari e lesioni personali aggravate, due fratelli di 27 e 25 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. Uno dei due ha anche precedenti per associazione per delinquere.
All’arresto si arrivato dopo indagini avviate su alcune rapine a stazioni di servizio ed esercizi commerciali tra Giovinazzo ed il quartiere di Bari-Santo Spirito. Per questo era stato predisposto, da alcuni giorni, servizi di osservazione lungo la strada statale 16 bis. Nel pomeriggio di venerdì 8 febbraio, arriva la segnalazione di un tentativo di rapina ai danni della stazione di servizio Eni, sulla SS 16 bis – direzione nord, nel comune di Giovinazzo, da parte di due persone con il viso coperto e armate di coltelli.
Subito dopo, perveniva un’ulteriore segnalazione di rapina commessa ai danni di un’altra stazione di servizio Eni, sempre sulla statale 16 ma in direzione sud. In quest’ultimo caso gli stessi rapinatori, dopo aver aggredito un addetto alla sicurezza, si erano impossessati della somma di circa 170 euro. Per guadagnare la fuga, inoltre, i due rapinatori, sotto la minaccia di un coltello, si erano fatti consegnare le chiavi dell’auto da un cliente che si accingeva a fare rifornimento, allontanandosi a forte velocità e travolgendo un dipendente della stazione di servizio cui procuravano un trauma alle gambe.
Una fuga che è durata poco perché una pattuglia della Squadra Mobile presente in zona era riuscita a intercettare il veicolo e, dopo un pedinamento durato pochi chilometri, e a bloccarlo nel quartiere San Pio.