di SILVIA DIPINTO – http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/05/14/
Una chiave puntata alla gola di un vigile urbano. E le minacce agli agenti. Il pugno duro della polizia municipale di Bari contro gli abusivi non si ferma, anche dopo la sagra di San Nicola. A farne le spese, stavolta, un commerciante di 63 anni finito ai domiciliari per minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
La tensione è arrivata alle stelle quando fra Loseto e Cegli, la polizia municipale ha avvicinato un ambulante che, privo di autorizzazione, vendeva frutta e verdura, occupando la strada con motocarro, banchi, ombrellone e cassette. L’uomo, già sanzionato in altre occasioni, alla richiesta degli agenti della licenza di commercio e della concessione per l’occupazione dello spazio pubblico è partito con le minacce. Nessuno sconto, però, da parte dei vigili.
Il fruttivendolo è così andato su tutte le furie e ha puntato una chiave, unico strumento a disposizione, contro la gola di uno dei due agenti, nel tentativo di opporsi alla sanzione. L’uomo è ora agli arresti domiciliari per i reati di rifiuto di generalità, minacce, resistenza e lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale.
All’abusivo toccherà anche una sanzione di 5mila euro e il sequestro della merce, 200 chili di frutta, verdura e ortaggi, devoluti in beneficenza. Anche le attrezzature e il motocarro sono stati sottoposti a sequestro. Contro l’abusivismo, la polizia municipale ha condotto decine di sequestri proprio durante la festa patronale, arrivando allo scontro con i proprietari delle fornacelle: nell’ultimo blitz un agente è rimasto ferito.