fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca – di MARA CHIARELLI
Un luna park (6 società di gestione di attività ludiche), un appartamento, un capannone industriale, 15 terreni (per tre ettari) e 7 auto, oltre a 4 conti correnti e una cassetta di sicurezza nella quale nascondeva gioielli. E’ il tesoro da 1,2 milioni di euro sequestrato dai carabinieri di Gioia del Colle al 48enne giostraio Amilcare Monti Condesnitt, già condannato per traffico di droga, detenzione di armi da guerra, ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione.
Secondo le indagini della direzione distrettuale antimafia di Bari, quel pericoloso esplosivo sarebbe servito per un attentato al procuratore di Napoli, il barese Giovanni Colangelo. Fu proprio partendo da quella inchiesta, che i carabinieri del Nucleo investigativo ne avviarono un’altra parallela, in parte conclusasi con il provvedimento della sezione Misure di prevenzione di Bari.
Le indagini avrebbero infatti accertato che, attraverso l’utilizzo del denaro proveniente dalle attività illecite (nelle quali sarebbero coinvolti anche sua moglie e altri familiari), il giostraio avrebbe costituito e gestito fiorenti imprese attive nel campo delle attrazioni per luna park itineranti, e dall’altro acquisito beni mobili e immobili, oltre a conti correnti: un vero e proprio patrimonio, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e intestato in parte a sua moglie (anche lei destinataria di numerose informative antimafia).