fonte: http://bari.repubblica.it
Per impedire di essere scoperto, aveva allestito un vero e proprio bazar della droga all’interno di uno scantinato di cui aveva la disponibilità, ma i servizi di osservazione condotti dai carabinieri della stazione di Cassano delle Murge (Bari) hanno consentito di scoprire la base operativa scelta da un ragazzo di 20 anni, utilizzata per tagliare e confezionare la sostanza stupefacente, prima di essere ceduta agli acquirenti.
E’ finita così la fiorente attività che il giovane operaio aveva allestito, attraverso un vero e proprio laboratorio ove l’ingente quantitativo di stupefacente (hashish e marjuana) è stato rinvenuto. In particolare i carabinieri, dopo aver notato la presenza del giovane pusher in una delle piazze principali di Cassano delle Murge, hanno deciso di procedere al suo controllo nel corso del quale hanno accertato che era in possesso di un mazzo di chiavi.
Non è bastato molto per riscontrare che una di queste consentiva l’apertura della porta d’ingresso del locale, già precedentemente individuato dai militari, anche grazie al via vai di giovani acquirenti che stazionavano nei pressi. Occultati all’interno di borsoni riposti in un armadio, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 870 grammi di hashish e circa 900 grammi di marjuana, con i quali erano già state preparate circa 70 dosi già pronte per lo spaccio ed ancora 7 bilancini di precisione e numerosi foglietti di cellophane tagliati a misura per confezionare lo stupefacente. Il soggetto, arrestato in flagranza di reato, è stato portato al carcere di Bari.