
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro pubblico, una via di mezzo tra una conferenza stampa e un convegno, promosso da tutte le opposizioni presenti in consiglio comunale. Una sorta di “campo largo” da fare invidia alla politica nazionale. Per fortuna non si trattava di prove generali per possibili alleanze politiche, bensì di un approfondimento sull’appalto della ricostruzione della scuola Cozzoli dal titolo “La scuola dei misteri”.
Sono state presentate delle perplessità sulla modalità di scelta del contraente, che si è aggiudicato l’appalto milionario, e il possibile conflitto d’interesse con sua moglie che siede in consiglio comunale tra i banchi della maggioranza. Quindi una serata intera per parlare delle criticità di un solo appalto. Solo un timido accenno ad un altro appalto che riguarda la rimozione dell’amianto dalla copertura del PalaFiorentini.
Non era nella scaletta della serata ma sarebbe interessante approfondire anche le carte di questo appalto per verificare se ci siano altri conflitti di interesse. Spesso ci si concentra sui politici, invece bisognerebbe studiare le dinamiche interne agli uffici comunali, e ai RUP, per cercare altro tipo di conflitto di interesse, più o meno palesi. Pertanto voglio dare un input ai consiglieri di opposizione.
Approfondite le aggiudicazioni di questi ultimi giorni, rispettivamente:
– Cittadella dello Sport: subappalto delle lavorazioni concernenti la realizzazione dei campi sportivi nei confronti dell’operatore economico SPORT IMPIANTI SRL di Costantino Giagnorio
– PalaFiorentini: rifacimento della copertura di amianto affidato alla “Falegnameria Moderna” di Minafra Nicola.
Quando avrete finito di esaminare questi due appalti guardatevi a ritroso un po’ di affidamenti diretti, o altro tipo di aggiudicazione, di lavori riguardanti varie strutture sportive. A lavoro ultimato organizzate un’altra conferenza pubblica per relazionare su eventuali conflitti d’interesse riscontrati.
