di GIOVANNI DI BENEDETTO – bari.repubblica.it
Svolta nell’inchiesta sull’attentato a colpi di pistola ai danni del capogruppo del Pd a Barletta, Pasquale Ventura, lo scorso 20 gennaio. Il consigliere comunale rimase fortunatamente illeso, ma evidentemente i killer fecero fuoco per uccidere. La polizia ha fermato nella notte, su disposizione del magistrato della procura di Trani Mirella Conticelli, due persone immortalate dalle telecamere di videosorveglianza della zona che erano a bordo di una moto di grossa cilindrata. In manette sono finiti, Igli Kamperi, albanese, e Francesco Sibilano, di Trani. Il procuratore Carlo Maria Capristo, in conferenza stampa, ha però escluso la pista politica.
L’episodio avvenne in via Firenze dove Ventura si trovava dopo aver pranzato dalla figlia e proprio mentre stava entrando in auto. Nessuna ipotesi fu esclusa nel corso delle indagini, da quella politica a quella legata alla sua attività professionale di impiegato di banca. Tra le piste battute anche quella del movente di natura personale. Il nome di Ventura, lo ricordiamo, era circolato lo scorso anno perché coinvolto in un’indagine della Guardia di finanza sulla gestione di un centro sportivo in via Rossini, alla periferia di Barletta, affidata dal comune, durante la passata amministrazione del sindaco Nicola Maffei, ad una cooperativa.
La denuncia era della Cgil e di alcune cooperative che si videro escluse dalla gestione delle strutture. Era stata la Camera del lavoro ad accendere i riflettori sulla questione ponendo all’allora primo cittadino il quesito se fosse giusto affidare la gestione delle strutture ad una cooperativa, “vicina ad un preciso apparato politico”, dissero, piuttosto che ad un’altra. La vicenda però non sembra avere a che fare con il tentato ferimento, anche alla luce di possibili moventi legati alla vita privata del consigliere su cui gli investigatori vogliono fare chiarezza. Gli arresti si sono stati eseguiti alla vigilia della partenza dl cittadino albanese per l’estero. Circostanza che ha spinto la polizia a entrare in azione e fermare i due.