L’Antica Roma, oltre ad essere un noto bar-tabaccheria, rappresenta un antico problema per la viabilità cittadina. Quello spazio antistante l’esercizio commerciale, occupato più o meno abusivamente, crea problemi sia di mattina che di sera a chi transita via san Domenico ma soprattutto a chi, proveniente dalla banchina, vuole immettersi su via san Domenico. Quasi sempre si crea un blocco stradale fatto di auto parcheggiate abusivamente in prima, seconda e terza fila.
Qualche sera fa, alle ore 22.00 circa, è accaduto che un cittadino, pur avendo regolarmente parcheggiato la propria auto lungo il marciapiede della banchina san Domenico, è rimasto bloccato per molto tempo perché intrappolato tra due auto parcheggiate in seconda fila.
Questo accade quando gli avventori del bar-tabaccheria, non trovando parcheggio abusivo nella zona antistante il suddetto esercizio, lasciano con molto comodo l’auto in doppia fila. Allo sfortunato cittadino, dopo aver sperato di incrociare un agente di Polizia Municipale (smontano alle 22.00) ha chiesto aiuto ad altri cittadini che lo hanno aiutato con manovre spericolate ad uscire dalla trappola.
Tre cose da fare subito. Sgomberare l’occupazione di suolo pubblico davanti all’Antica Roma in una zona dove il codice della strada lo vieta (perchè ci risulta che in passato l’amministrazione Azzollini abbia concesso quello spazio nonostante il parere negativo del comandante della Polizia Municipale ed oggi occupato per consuetudine). Sistemare un segnale di divieto di sosta su quel marciapiede e poi vigilare affinché la nuova sistemazione della zona sia rispettata. Anche su questo attendiamo risposte.
Volevo porre alla tua attenzione e agli amministratori cittadini che ci leggeranno su questo tuo interessantissimo blog, che in Piazza Garibaldi nei pressi della villa Comunale, la situazione è ancora più grave perché vi sono 5 pubblici esercizi che hanno nella parte antistante delle strutture gazebo in legno, ed altro spazio per le fioriere e i bidoncini per la raccolta delle bottiglie che sottraggono parcheggi ai cittadini residenti, mentre la clientela degli esercizi commerciali lascia normalmente in doppia e terza fila le auto in sosta. Si capiscono subito i danni che vengono arrecati: stress per i cittadini residenti che sono costretti a non poter rincasare se non solo dopo essere riusciti a trovare un parcheggio libero, e questa negli orari che vanno dalle 21,00 alle 22,30 è un’operazione molto difficile. La limitazione del traffico dovuta alla presenza di auto parcheggiate in malo modo, con auto incanalate a passo d’uomo, aumenta l’inquinamento atmosferico costringendo i residenti a tenere le finestre delle proprie abitazioni chiuse. L’Amministrazione Comunale non dovrebbe rilasciare autorizzazioni per la costruzione di queste strutture così ampie nella pubblica via. A Bisceglie nella Villa Comunale ogni esercente ha l’autorizzazione di porre tavolini e sedie, e quando vi sono spettacoli musicali si può comodamente fare una consumazione. A Molfetta invece nella Villa Comunale si va in bicicletta, sui pattini, si gioca a pallone e si portano a passeggiare i cani. Ma è vietato fare qualsiasi tipo di spettacolo (teatro dei burattini escluso).