Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha provveduto a metà maggio a rimontare le “pedane per disabili” (tanto per dire) al lungomare e a Cala Sant’Andrea. Poi ha cambiato la cartellonistica esposta e nel giro di pochi minuti il “divieto di balneazione” scompare per la gioia dei proprietari dei B&B del centro storico che promuovono le loro strutture ricettive con “il mare a un minuto di distanza“. Tutto ciò avviene senza che sia stata emanata l’Ordinanza Comunale di balneazione a distanza di un mese dall’inizio della stagione balneare. Quindi i cittadini non conoscono ancora quali siano le spiagge balneabili e quelle non balneabili.
Senza parlare di Torre Gavetone su cui il sindaco ha fatto propaganda a più riprese (in questi anni non è stato l’unico sindaco a farlo) annunciandone la balneabilità per questa estate.