Nel Foggiano le intimidazioni a commercianti e imprenditori continuano senza soluzione di continuità. Se ne contano 9 nelle prime due settimane dell’anno, più un omicidio avvenuto nel traffico cittadino alle 9 di sera. Motivo per cui in provincia di Foggia è lo Stato che va dalle istituzioni. Il prefetto Raffaele Grassi ha voluto convocare nel Comune di Orta Nova una riunione straordinaria delle forze di polizia con le vittime degli ultimi attentati, i fratelli Borea: Marianna, titolare del negozio Boutique dell’Intimo che sabato scorso ha subito un attentato dinamitardo ai danni della sua attività, e il fratello Paolo, presidente del consiglio comunale a cui sconosciuti il 22 dicembre 2019 hanno incendiato l’auto parcheggiata nel cortile della sua abitazione.
Tutti hanno parlato di un movente legato all’emergenza dei rifiuti. La Sia società che gestisce l’igiene urbana ad Orta Nova e in tutti i comuni dei 5 Reali Siti, è in liquidazione. Questo sta creando tensioni sulla tenuta occupazionale. “Intensificheremo le attività di controllo del territorio e adotteremo le misure di tutela necessarie nei confronti delle vittime” – ha assicurato il prefetto Grassi. Ma i fratelli Borea chiedono solo di poter riprendere in mano la propria vita.
“Ho tanta ansia, ho tanta paura ma il mio obiettivo è quello di rialzarmi e riaprire il prima possibile” – ha detto Marianna che ha chiesto un sostegno da parte di tutta la cittadinanza “per continuare ad andare avanti nell’attività“. Serenità e tranquillità anche per Paolo Borea che in merito alle attività politiche precisa: “Stiamo discutendo sul futuro della Sia, un argomento delicato; ma a livello amministrativo stiamo svolgendo atti di ordinaria amministrazione“. Preoccupato per le sorti del suo comune il sindaco Mimmo Lasorsa che dopo aver lanciato un appello alla cittadina: “Bisogna – dice – avere certezza che la cittadinanza sia al nostro fianco qualunque siano le scelte politiche“, sbotta affermando che non è disposto a “fare i martiri, assolutamente no“.
È quanto annunciato dal prefetto di Foggia Raffaele Grassi che ha presieduto una riunione straordinaria del coordinamento delle forze di polizia presso il comune di Orta Nova (Fg) dopo l’attentato dinamitardo avvenuto sabato scorso ai danni del negozio di abbigliamento “Boutique dell’intimo” . Al vertice ha preso parte Marianna Bora, titolare dell’attività commerciale ed il fratello Paolo, presidente del consiglio comunale di Orta Nova a cui ignoti la sera del 22 dicembre scorso hanno incendiato l’auto.
“Ho tanta ansia, ho tanta paura ma il mio obiettivo è quello di rialzarmi, andare avanti e riaprire il prima possibile” – ha detto Marianna. “Abbiamo bisogno di tranquillità. Chiediamo tutela e sicurezza. Abbiamo bisogno della presenza delle Istituzioni” – ha aggiunto il fratello Paolo. Ha chiesto maggior presenza dello Stato anche il sindaco Mimmo Lasorsa. “Due sono gli aspetti che vanno valutati – ha detto Lasorsa – da un lato la presenza delle forze dell’ordine; dall’altro bisogna avere contezza che la cittadinanza sia al nostro fianco qualunque siano le scelte politiche. Siamo qui per amministrare questo paese e farlo nel modo migliore per i cittadini, però fare i martiri assolutamente no”.