Accade a Molfetta, tra le 02.40 e le 02.45, in Cala S.Andrea. Due brevi batterie di fuochi d’artificio da terra hanno infranto il silenzio della notte. I botti sono stati sentiti anche dalla periferia della città. Non è la prima volta che accade e, ogni volta, chi mette in atto questo tipo di “festeggiamento” vuol comunicare qualcosa. Spesso dietro una batteria di fuochi d’artificio fuori festa, e fuori orario, c’è l’assassinio di qualche criminale avversario, la scarcerazione di qualche affiliato o amico di famiglia, oppure la conclusione di qualche buon affare.
Non ci risulta, al momento, che almeno una di queste coincidenza si sia verificata ma, quasi contemporaneamente, dall’altra parte della città tre ladri sono entrati in azione all’interno dell’Euronics di Molfetta rubando smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici. Questa potrebbe essere una coincidenza. Negli anni del contrabbando di sigarette quando avvenivano gli sbarchi tra Cala san Giacomo e Torre Calderina, i contrabbandieri creavano diversivi dalla parte opposta della città per distogliere le forze dell’ordine.
A parte questa fantasiosa, e ipotetica, coincidenza ci chiediamo se è possibile che in questa città, nel pieno della notte, qualcuno sia libero di far esplodere fuochi d’artificio. Il personale della Capitaneria di Porto è intervenuto? Le tante telecamere della video-sorveglianza comunale presenti in zona (così dicono) hanno immortalato le immagini di questi cittadini “festaioli”? Rimaniamo in attesa di risposte.