Ieri, alle 23.30 circa, in via Papa Montini prende fuoco un’auto Audi A4; il pronto intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato una nuova, l’ennesima, strage di auto.
Nella stessa strada, il 22 ottobre scorso, alle 22.30 circa, c’è stato un vero e proprio spettacolo pirotecnico senza santo, o madonna, da festeggiare, però in concomitanza c’era la nuova inaugurazione del chiosco della famiglia Fiore, incendiato e distrutto nella notte tra il 20 e il 21 marzo 2015.
Ieri però qualcosa da festeggiare forse c’era; il Tribunale del Riesame aveva deciso di attenuare la misura cautelare in carcere per Cosma Damiano Grosso, detto “Danny” e Maria Fiore, che hanno beneficiato dei domiciliari, e per Antonio Azzollini (che dai domiciliari è passato all’obbligo di dimora). I tre furono arrestati il 31 ottobre scorso con altre 14 persone per traffico di stupefacenti. Visto che a Molfetta ormai accade di tutto, non vorremmo pensare che invece dei fuochi d’artificio qualcuno abbia voluto festeggiare in altro modo. Intanto continueremo a chiederci… e domani a chi toccherà?