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Nei giorni scorsi è stata notificata alla societa’ la sentenza del Tribunale di Trani del 10 febbraio 2015 che ha dichiarato il fallimento della Ciccolella Spa e nominato curatori l’avvocato Gennaro Acclavio, con studio in Barletta, e il dottor Vincenzo Civita, con studio in Andria. Ma Vincenzo Ciccolella stenta a credere quanto accaduto e dichiara di voler fare opposizione alla sentenza del Tribunale affermando che la Ciccolella spa è solida e non ha debiti. Forse altre società vicine alla holding di famiglia hanno qualche problema?
Esattamente due anni fa, la società di compravendita Ciccolella Holding International, consorella olandese dell’azienda italiana quotata in borsa Ciccolella S.p.A., è stata dichiarata fallita. Il tribunale di Amsterdam ha approvato la richiesta di fallimento ed il provvedimento originale è visibile sul sito web BNR. I debiti della società ammontano a quasi 30 Milioni di Euro.
La banca ABN AMRO ha annunciate di non essere più in grado di garantire i pagamenti del proprio cliente Ciccolella. Di conseguenza il gruppo Ciccolella non sarà in grado di acquistare prodotti da FloraHolland.
Il curatore fallimentare Wouter Jongepier sta lavorando per cercare di avviare nuovamente le attività di alcune società minori del gruppo, tuttavia a suo parere, almeno 100 società creditrici tra cui figuratno trasportatori e subappaltatori finiranno per perdere i propri soldi.
Ciccolella Holding International in termini è il terzo esportatore di fiori olandese per dimensioni. Vantava un fatturato di oltre € 230 milioni di Euro e più di 300 addetti.
The holding comprende I marchi: Zurel, Sierex, TopFlora, Disva, Disva GCP Diskoflora e Sumser. L’espansione del gruppo Ciccolella in Olanda ha avuto inizio nel 2006 con l’acquisizione di Zurel, una delle principali aziende del settore floricolo europeo. Nel 2007, Ciccolella acquisisce anche il gruppo Leliveld (Top Flora e Sierex) ed il gruppo Flower Plant Partners (Disva, Disva GCP, Diskoflora).
«Ciccolella spa senza debiti appelleremo il fallimento» .Occupazione non a rischio