Chi non aveva paura del “botto”, l’ha subìto in aula. La sindaca Natalicchio, impegnata nella propaganda quotidiana di se stessa e principale artefice di un disastro annunciato assiste impotente ad un consiglio comunale durato 2 minuti in cui sembra essersi dissolta la sua maggioranza che non riesce ad assicurare il numero legale per avviare la seduta.