Un comune cittadino attivo se ha voglia di seguire l’attività amministrativa di solito apre la pagina ufficiale del Comune di Molfetta e, cliccando su Albo Pretorio, legge e acquisisce notizie, documenti e avvisi di gare d’appalto; invece se vuol conoscere i cambi di casacca e i valzer degli incarichi dirigenziali deve improvvisarsi ricercatore di trasparenza e cominciare ad aprire tutti i link sulla barra laterale del sito del Comune. Molte spesso la ricerca è vana perchè certe notizie non le trova, quando è fortunato scopre documenti che dovrebbero essere pubblicati nella sezione dell’Albo Pretorio perchè d’interesse diffuso e immediato. Apre a campione i vari link e cliccando su “Amministrazione trasparente” vengono fuori oltre venti sottosezioni; clicca su “Personale” e si aprono oltre dieci sotto sezioni, e ti chiedi quale sia il link giusto per continuare la ricerca, “Alta professionalità“, “Incarichi amministrativi di vertice” con le loro sottosezioni o pagine vuote? Ed ecco forse il link giusto “Dirigenti” e scopriamo con grande stupore che, nel massimo silenzio mediatico, c’è un Decreto sindacale n. 30521 del 6 maggio 2014 , ovvero una riconfigurazione dell’ incarico dirigenziale del Settore “Lavori Pubblici”. In sostanza alla Dirigente dott.ssa arch. Sabina Anna Lenoci assunta e nominata, in seguito a bando pubblico, con decreto prot. n. 58724 del 24/09/2013 vennero conferite, ai sensi dell’art. 109 – 1o comma – del D.Lgs. n. 267 /2000 le funzioni dirigenziali del Settore Territorio e la direzione “ad interim” del Settore Lavori Pubblici per la durata di anni uno. A distanza di soli otto mesi si…
“… PRENDO ATTO che l’eccessivo carico di lavoro derivante dai numerosi procedimenti di competenza dei due Settori tecnici (Territorio e Lavori Pubblici) non consente, allo stato, una gestione efficiente e puntuale dei medesimi Settori anche alla luce dei complessi procedimenti avviati o di imminente avvio in materia di Urbanistica (Piano delle Coste, Adeguamento al PUTT, Verifiche VAS per i Piani di Comparto adottati, Piano Urbanistico di Mobilità Sostenibile, etc..) e della necessità di soddisfare con sollecitudine le sempre pressanti richieste dell’utenza nell’ambito dell’Edilizia Privata, che richiedono una costante e dedicata attenzione da parte del Dirigente preposto;… “;
RITENUTO, pertanto, per le motivazioni Innanzi esposte, di dover revocare l’assegnazione all’arch. Sabina Anna Lenoci dell’incarico dirigenziale “ad interim” per il Settore LL.PP., conferendolo all’arch. Lazzaro Pappagallo, il quale offre garanzia di competenza, professionalità e pluriennale esperienza in materia di LL.PP.;
RITENUTO, altresì, al fine di non sovraccaricare l’arch. Lazzaro Pappagallo della gestione di un ulteriore settore nevralgico dell’attuale struttura comunale, qual è il Settore Lavori Pubblici, di revocare l’incarico di Responsabile, facente funzioni dirigenziali, del Settore -Affari Generali, già conferito all’arch. Pappagallo con precedente provvedimento sindacale n.91.1.6 del4/02/2014 e contestualmente di conferire l’incarico dirigenziale di che trattasi alla dott.ssa Angela Maria D’Abramo, la quale offre garanzia di competenza e professionalità nella materia amministrativa, come si evince dal suo curriculum professionale.
Ci chiediamo come mai il carico di lavoro è stressante per la dott.ssa Sabina Anna Lenoci e non è per l’arch. Lazzaro Pappagallo? Forse il Sindaco ha dimenticato di aver dichiarato in altro Decreto che “… I’arch. Lazzaro Pappagallo è stato nominato RUP di un’opera pubblica (diga foranea e nuovo porto) di ingenti dimensioni, che è all’attualità in una fase di situazione di carattere eccezionale (essendo in corso un sequestro di natura penale da parte della Procura della Repubblica di Trani, insorgenza di un contenzioso con la ditta appaltatrice etc…) che impone un impegno continuo per tutelare al meglio le ragioni dell’Ente...”; se ricordiamo, poi, che l’arch. Lazzaro Pappagallo è stato nominato con Decreto del 4 febbraio anche responsabile dei settori “Demografia, Appalti e Contratti” ci rimane un dubbio su questa nuova nomina.
Si potrebbe concludere che, se è vero che sono incarichi stressanti, l’arch. Lazzaro Pappagallo se è responsabile RUP del Porto, dirigente ai “Lavori Pubblici“, Dirigente al settore “Demografia” e dirigente agli “Appalti e Contratti” sicuramente non farà bene qualcosa, nonostante il Sindaco dichiari che “offre garanzia di competenza, professionalità e pluriennale esperienza in materia di LL.PP” e a farne le spese saranno le casse comunali.
p.s. Nello stesso Decreto sindacale n. 30521 del 6 maggio 2014 si conferma anche la posizione del dott. Gadaleta Mauro Giuseppe quale Responsabile del Corpo di Polizia Locale-Municipale per I’espletamento delle funzioni di Comandante previste nell’att. 11 del Regolamento sul Corpo di P.M. , ad esclusione dei compiti di cui alle lettere h) ed i), ma di questo ci occuperemo in altra pagina.
