fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca
Un grosso gommone carico di droga, al largo di Mola di Bari, è stato intercettato e bloccato dalla guardia di finanza durante un controllo per contrastare immigrazione clandestina e traffico di stupefacenti. L’intervento è stato condotto dalle unità del reparto operativo aeronavale di Bari in collaborazione con quelle del gruppo aeronavale di Taranto specializzato in operazioni a largo raggio nonché centro di coordinamento locale per l’operazione Triton dell’agenzia europea Frontex.
A insospettire i finanzieri è stato il comportamento del natante che, proveniente dal largo, puntava sulla costa barese, a velocità sostenuta. Alcune motovedette si sono avvicinate per eseguire un controllo di polizia più accurato, ma per tutta risposta gli scafisti a bordo del gommone, sul quale si iniziava a distinguere il carico di involucri solitamente contenenti la marijuana, aumentavano la velocità nel tentativo di sfuggire ai militari.
I finanzieri si sono lanciati all’inseguimento del mezzo dal quale gli scafisti, per aumentare la velocità, hanno gettato in mare il carico. I trafficanti hanno toccato poi terra nei pressi di cala Corvino, vicino a Monopoli, e sono fuggiti a piedi. Il gommone, abbandonato ma con la marcia avanti inserita, ha cominciato a girare pericolosamente su se stesso. Un finanziere è riuscito a salire a bordo e bloccare la corsa.
In mare sono stati poi recuperati più di 80 colli contenenti complessivamente oltre 12 quintali di marijuana: se fosse arrivata sulle piazze di spaccio avrebbe fruttato all’organizzazione criminale oltre 12 milioni di euro. La droga e il gommone di circa 10 metri di lunghezza e dotato di due potenti motori da 350 cavalli l’uno sono stati sottoposti a sequestro.