Minorenni inglesi violentate nel Materano, arrestati 4 ragazzi tra i 19 e i 23 anni: “Atti brutali e subdoli”

È durata quattro giorni l’indagine lampo sulla violenza sessuale nei confronti di due turiste inglesi minorenni, messa in atto da un gruppo di giovani lucani durante una festa in una villa della frazione Marconia di Pisticci (Matera).

La polizia ha arrestato quattro dei presunti responsabili e denunciato altre persone, con le accuse di violenza sessuale e lesioni personali continuate e aggravate. Gli arrestati hanno tra i 19 e i 23 anni e sono tutti di Pisticci: alcuni di loro hanno anche precedenti giudiziari. “I reati contestati – ha detto il procuratore aggiunto Pietro Argentino –  sono  violenza sessuale di gruppo e lesioni personali aggravate dal fine di commettere la violenza”.

Gli arrestati sono Michele Masiello, di 23 anni, Alberto Lopatriello (22),Alessandro Zuccaro (21) e Giuseppe Gargano (19): sono tutti in carcere.

Oltre ai quattro arrestati, altri quattro ragazzi, ancora da identificare, hanno partecipato alla violenza sessuale di gruppo. Stando a quanto è scritto nell’ordinanza del gip di Matera Angelo Onorati – emessa su richiesta della pm Annafranca Ventricelli e con il coordinamento del procuratore Pietro Argentino – dalle indagini è emersa la “la brutalità, la gravità ed efferatezza delle violenze commesse con modalità subdole, che avrebbero potuto essere reiterate nei confronti di altre donne”.

Le due minorenni hanno tentato di difendersi in tutti i modi, anche prendendo a morsi una parte intima di uno dei ragazzi: è uno dei dettagli emersi nella conferenza stampa dopo gli arresti. L’episodio era stato denunciato dalle ragazzine la notte stessa in cui è accaduto, tra domenica 6 e lunedì 7 settembre. L’intervento del 118 aveva fatto sì che venissero ricoverate in ospedale, dove erano state riscontrate ferite e i segni della violenza sessuale, avvenuta in una villa alla periferia della frazione Marconia.

Le due adolescenti sono inglesi: una è figlia di un imprenditore lucano che da anni vive nel Regno Unito e l’altra è un’amica che si trovava in Italia insieme alla sorella per trascorrere qualche giorno di vacanza. Le due adolescenti, la sera di domenica, hanno partecipato alla festa di compleanno di un adulto e lì è avvenuta la violenza da parte di più persone.

“Le ragazze sono forti, tenaci, stanno meglio e mi auguro che possano sostenere l’accusa con fermezza, decisione e chiarezza, e ricordando tutti i particolari. In un primo momento non erano in grado di ricordare tutti i dettagli, erano sotto choc e inoltre sotto l’effetto di sostanze allucinogene che avevano ingerito non per loro volontà. Questi balordi gliele hanno somministrate e poi hanno abusato di loro”: lo ha spiegato l’avvocato Giuseppe Rago, legale delle famiglie delle due minorenni inglesi.

fonte: CHIARA SPAGNOLO – bari.repubblica.it

 

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